È morto a 32 anni Rick Genest, lo “zombie boy” e modello più tatuato al mondo
Rick Genest, lo Zombie Boy del video di Lady Gaga Born this way, è stato ritrovato morto a Montreal. Aveva solo 32 anni.
Rick Genest, lo Zombie Boy del video di Lady Gaga Born this way, è stato ritrovato morto a Montreal. Aveva solo 32 anni.
Ha raggiunto la fama a livello internazionale nel 2011, ballando al fianco di Lady Gaga nel videoclip di Born this way, dove la popstar e tutta la crew di ballerini al suo fianco comparivano mascherati da scheletri. Solo che, mentre per gli altri, Gaga compresa, l’effetto era stato ottenuto attraverso un sapiente lavoro di make up, per lui era diverso: lui era davvero così, per via dei tantissimi tatuaggi dell’apparato scheletrico che aveva sparsi in tutto il corpo.
Non a caso, Rick Genest si era guadagnato il soprannome di Zombie Boy, dovuto proprio ai disegni incisi sulla pelle fin dalla giovane età.
Modello, ballerino, attore, Rick non passava certo inosservato dato il suo aspetto particolare, ed era molto apprezzato da alcune delle maison di moda più importanti. Ma la sua fine è stata davvero tragica.
Zombie Boy è stato ritrovato morto, alle cinque di mercoledì 1° agosto, nel quartiere di Plateau–Mont Royal, a Montreal, nel suo Canada. In un primo momento era trapelata l’ipotesi del suicidio, ma nei giorni successivi la triste vicenda di Rick ha preso un’altra piega.
Proprio Lady Gaga, alla notizia della morte di Rick, aveva subito voluto indirizzargli un pensiero attraverso i social, con diversi tweet.
The suicide of friend Rick Genest, Zombie Boy is beyond devastating. We have to work harder to change the culture, bring Mental Health to the forefront and erase the stigma that we can’t talk about it. If you are suffering, call a friend or family today. We must save each other. pic.twitter.com/THz6x5JlpB
— Lady Gaga (@ladygaga) 3 agosto 2018
Il suicidio del mio amico Rick Genest, Zombie Boy, è più che devastante – ha scritto la cantante – Dobbiamo lavorare di più per cambiare la nostra cultura, per dare risalto alla salute mentale e per cancellare lo stigma che dice che non ne possiamo parlare ad alta voce. Se stai soffrendo, chiama un amico o un famigliare oggi. Dobbiamo salvarci a vicenda.
E ancora:
Science tells us that it takes 21 days to form a habit, if you are suffering from Mental Health issue I beckon for today to be your first day or a continuation of the work you’ve been doing. Reach out if you’re in pain, and if you know someone who is, reach out to them too. pic.twitter.com/4pVR5xyoH6
— Lady Gaga (@ladygaga) 3 agosto 2018
La scienza ci dice che ci vogliono solo 21 giorni per prendere un’abitudine. Se soffri di un problema di salute mentale, voglio che oggi sia il tuo primo giorno o la continuazione di un lavoro che hai già cominciato a svolgere. Rivolgiti a qualcuno se stai soffrendo, e se conosci qualcuno che è in quelle condizioni, allunga una mano verso di loro.
Infine, scossa per questa morte inaspettata, aveva fatto sapere che avrebbe collaborato in prima persona con la fondazione da lei ideata, la btwfoundation, al fine di aiutare da vicino le persone con problemi psichici o disagi mentali.
La gentilezza e la salute mentale non sono una cosa che si fa una volta sola, non sono cose sulla lista. Questo autunno, in collaborazione con btwfoundation, esplorerò il potere delle abitudini per costruire culture di gentilezza e benessere.
Nei giorni successivi alla morte di Rick, però, come detto, sono emersi anche altri particolari che hanno allontanato la teoria della morte volontaria, e fatto capire che, invece, si sarebbe trattato di una tragica fatalità.
È quanto sostengono soprattutto la famiglia e il suo manager, Karim Leduc dell’agenzia Dulcedo Management, il quale ha spiegato che il modello si trovava nel suo appartamento con la fidanzata, e le avrebbe detto che andava a fumare una sigaretta sul balcone, come faceva sempre.
Solo dopo non averlo visto tornare la ragazza, preoccupata, sarebbe uscita a controllare, per scoprire la terribile verità, ovvero che Rick era accidentalmente precipitato.
Leduc ha anche detto che il comportamento del suo assistito non era quello di un uomo che medita di suicidarsi, dato che aveva dei programmi di lavoro per la settimana ed era contento anche del rapporto con il suo management, mentre i genitori puntano sull’assenza di un biglietto di addio che confermerebbe l’intenzione suicida.
Dal canto suo, Gaga ha prontamente chiesto scusa ai familiari di Rick, con un nuovo tweet.
Out of respect for Rick's family, Rick & his legacy I apologize if I spoke too soon as there was no witnesses or evidence to support any conclusion for the cause of his death. I in no way meant to draw an unjust conclusion My deepest condolences to his entire family and friends. pic.twitter.com/CJ9AdOJ22j
— Lady Gaga (@ladygaga) 4 agosto 2018
In segno di rispetto verso la famiglia di Rick, mi scuso se ho parlato troppo presto senza avere testimoni o prove a sostegno di alcuna conclusione per le cause della sua morte. Non ho in alcun modo voluto trarre conclusioni ingiuste. Le mie più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi amici.
Ma chi era davvero Zombie Boy, e perché ha preso, da giovanissimo, l’abitudine di tatuarsi parti dello scheletro sul corpo? Abbiamo provato a conoscerlo meglio attraverso la nostra gallery.
Rick è nato il 7 agosto 1985, avrebbe compiuto 33 anni.
All’età di 15 anni, Rick si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico per l’asportazione di un tumore al cervello.
A ventun anni Rick ha avuto l’idea di tatuarsi il corpo con una serie a catena di disegni dell’apparato scheletrico e muscolare. Per ultimare l’ambizioso lavoro ci sono voluti sei anni.
La sua pagina Facebook, Zombie Boy, contava più di un milione e mezzo di sostenitori, ma Rick ha ottenuto il grande successo quando è stato notato dal direttore creativo dello staff di Lady Gaga, che l’ha fatto apparire, nel 2011, nel videoclip del brano Born This Way.
Zombie Boy è diventato anche un nome noto nel mondo della moda, diventando testimonial della collezione Dermablend di Vichy e della campagna promozionale della collezione autunno/inverno di Thierry Mugler, comparendo anche nelle sfilate propri al fianco di Lady Gaga.
Rick è apparso anche in Vogue Hommes Japan e in GQ Style, oltre che nel film del 2013 47 Ronin.
Nel 2014 Rick è stato testimonial di L’Oreal, che lo ha “ripulito”, nascondendo i tatuaggi con il proprio cosmetico Dermablend Pro.
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