La nuova Sirenetta sarà nera: una buona o una cattiva idea?
La Disney ci ha preso gusto: ad aprile del 2020 cominceranno le riprese de La Sirenetta, l'ennesimo live action tratto dai suoi film cult. Che, però, ha già suscitato qualche polemica...
La Disney ci ha preso gusto: ad aprile del 2020 cominceranno le riprese de La Sirenetta, l'ennesimo live action tratto dai suoi film cult. Che, però, ha già suscitato qualche polemica...
Sembra proprio che la Disney ci abbia preso gusto: dopo averci fatto piangere (di nuovo) con Dumbo, innamorare con Aladdin, e in attesa di versare di nuovo fiumi di lacrime con Il Re Leone, o di rivivere la fiaba di Biancaneve, la storica casa cinematografica pare avere in cantiere un nuovo progetto di live action.
Questa volta si tratta nientemeno che della Sirenetta, cartoon targato 1989, che sarà interpretato da attori in carne e ossa.
Tratta dalla fiaba di Hans Christian Andersen, ma riadattata al pubblico infantile con un finale diverso e sicuramente meno cruento dell’originale, il cartone animato raccontava le vicende di Ariel, sirena figlia del re dei mari Tritone, che sognava di diventare umana e di poter camminare con le gambe al posto della coda. Sogno che diventa più forte soprattutto dopo il salvataggio del bellissimo principe Eric, caduto in mare dopo il naufragio della sua nave.
Per riuscire a far diventare realtà il proprio desiderio, Ariel accetterà di stringere un patto con la perfida strega Ursula, che le darà le gambe in cambio della sua splendida voce, la stessa che ha fatto innamorare all’istante proprio Eric.
Il resto del cartone è cosa nota, naturalmente, perché stiamo parlando di un vero e proprio classico.
Quel che ci incuriosisce è sapere chi si calerà nei panni dei protagonisti, anche se qualche nome è già stato ufficializzato… E, soprattutto, come riusciranno gli esperti di effetti speciali a trasformare attori e attrici in pesci, gabbiani e sirene.
Anche se, per ora, a tenere banco pare siano soprattutto le polemiche: quelle che hanno investito la Disney per la scelta della protagonista, Ariel, ricaduta sulla cantante Halle Bailey, che certo esteticamente non rispecchia la Sirenetta del cartone, essendo di pelle e capelli scuri.
La giovanissima popstar ha commentato entusiasta la scelta del regista Bob Marshall
Ma molti hanno sollevato una vera e propria rivolta popolare all’idea che la loro beniamina sia del tutto diversa dall’originale. Tanto che c’è chi ha indetto persino una petizione su Change.Org affinché la protagonista venga cambiata e ne sia arruolata una più somigliante alla versione cartoon.
La questione è che certamente è uno stravolgimento, per quanti di noi sono cresciuti vedendo Ariel con la pelle bianchissima e i capelli rosso fuoco, vederla trasformata in una bellissima ragazza di colore. E molti hanno protestato non per razzismo, ma perché desiderosi di vedere il live action di uno dei cartoni animati più amati di sempre, aspettavano con spasmodica curiosità di capire chi, nel mondo del cinema, potesse assomigliare all’amata Sirenetta.
Sicuramente, sarebbe mal digerita anche una Biancaneve bionda, per intenderci, o una Jasmine con gli occhi azzurri. Quindi il razzismo non c’entra nulla, a scanso di equivoci. Si tratta solo di immaginario collettivo.
Certamente c’è da capire, se mai sarà possibile, a quale scopo sia stata fatta questa scelta; se solo per “pulirsi la coscienza” rispettando il politically correct, o se, come ad esempio suggerito da Carolina Capria in un post, la volontà della Disney era quella di “svecchiare” la propria immagine, lasciando finalmente spazio a personaggi diversi e lontano dagli stereotipi.
Per farci un’opinione in merito, dovremo quindi attendere di vedere il risultato finale e capire se e come la Disney riuscirà a inserire il nuovo aspetto di Ariel in un contesto sensato. Operazione che, sinceramente, sarebbe stata molto più complicata con film come Mulan o Pocahontas, nei quali l’etnia della protagonista è funzionale alla trama. Con La Sirenetta invece, il colore della pelle di Ariel ha in realtà poca influenza sulla storia.
E per chi si appella a uno stravolgimento della favola stessa di Andersen, bisognerebbe far notare che lo stesso cartone animato della Disney ha applicato notevoli cambiamenti alla trama.
Polemiche a parte, quando potremo vedere il live action della Sirenetta? Sicuramente ci sarà da aspettare diverso tempo, dato che le riprese avranno inizio solo ad aprile del 2020. Chiaramente, vi terremo aggiornati sugli sviluppi, ma nel frattempo, per saperne di più, sfogliate la gallery.
Nel live action diretto da Rob Marshall, che si è già occupato anche de Il ritorno di Mary Poppins, ritroveremo il cast al completo e le canzoni che hanno reso celebre il capolavoro del 1989, tra cui In fondo al mar, una delle canzoni Disney più ascoltate di sempre, oltre a nuovi brani a cui Alan Menken, il compistore originale, sta lavorando assieme a Lin-Manuel Miranda
Una scelta assolutamente sorprendente: a interpretare la Sirenetta sarà la cantante R&B Halle Bailey del dui Chloe x Halle, formato con la sorella.
Giovanissima, classe 2000, era fin dal principio in cima alla lista per il regista Marshall.
Dopo una ricerca approfondita, è stato ampiamente chiaro che Halle possiede quella rara combinazione di spirito, cuore, giovinezza, innocenza e sostanza – oltre a una gloriosa voce come cantante – tutte qualità intrinseche necessarie per interpretare questo ruolo iconico.
Ha detto.
Con la sorella maggiore, con cui ha formato il duo nel 2013, Halle ha vinto il concorso Next BIG Thing di Radio Disney, interessando poi nientemeno che Beyoncé con una versione di Pretty Hurts.
Il loro EP d’esordio si intitola Sugar Symphony ed è stato pubblicato il 29 aprile 2016. Hanno aperto proprio il The Formation World Tour di Beyoncé, nelle tappe in Europa.
Il bimbo prodigio candidato all’Oscar per Room darà vita al pesciolino amico di Ariel, Flounder.
La rapper e interprete di Ocean’s 8 darà invece vita al gabbiano strambo Scuttle.
Alla fine pare che il ruolo della strega Ursula sia andato a Melissa McCarthy, la Sookie di Una mamma per amica che quindi vestirà i panni della cattiva.
Per il ruolo era in lizza anche la rapper Lizzo (scusate il gioco di parole!).
Rivedremo quindi sullo schermo la scena fatidica in cui Ariel accetta di cedere la propria voce a Ursula in cambio delle gambe.
Tutto tace al momento sul fronte degli interpreti principali. Il principe Eric, ad esempio, non ha ancora un volto.
Chissà quindi chi vedremo nella scena della barca mentre in sottofondo ascoltiamo “Shallalala il ragazzo è troppo timido, coraggio, baciala!“
Nessun nome nemmeno per interpretare il padre di Ariel, re Tritone, come pure il consigliere di quest’ultimo, il saggio granchio Sebastian. Dovremo aspettare e portare pazienza.
Cosa ne pensi?