L'ex calciatore del Barcellona ha detto a una radio di aver ascoltato Music Sessions, Vol. 53: "Posso solo dire che non mi tocca! Voglio solo che i miei figli stiano bene".
Da mesi, ormai, non si fa altro che parlare della revenge song scritta e cantata da Shakira dopo la fine del suo matrimonio con Gerard Piqué. Il brano, Music Sessions, Vol. 53, e le sue frasi (‘hai scambiato una Ferrari con una Twingo’, ‘hai scambiato un Rolex con un Casio’) sono sulla bocca di tutti e sul web spopolano i meme che le citano.
Era quindi impensabile che l’ex calciatore del Barcellona non avesse mai sentito la canzone, e dopo frecciatine più o meno velate dette in queste settimane, come recarsi allo stadio a bordo di una Twingo, ha finalmente rotto il silenzio al riguardo, e ha ammesso pubblicamente di averlo ascoltato. Ai microfoni di Rac1 ha svelato:
Sì certo, ovviamente ho sentito la canzone. Le persone hanno la responsabilità, specialmente noi che siamo genitori, di cercare di proteggere i propri figli. Ognuno prende le decisioni che ritiene appropriate e fa le cose che vuole. E non me la sento di parlarne nello specifico. Posso solo dire che non mi tocca! Voglio solo che i miei figli stiano bene. Ho sempre avuto un rapporto molto stretto con i miei figli e desidero che siano coinvolti in cose che li rendono felici.
🗣️ Gerard Piqué sobre la canción de Shakira: “Obviamente la he escuchado pero no quiero hablar del tema. Las personas tenemos una responsabilidad, sobre todo los que somos padres, de intentar proteger a nuestros hijos. Y a partir de aquí no diré nada más. Cada uno toma las… https://t.co/CSgjHlTt88 pic.twitter.com/ttnqSyq25d
— Som I Serem FCB𓅪 (@Somhiseremfcb) March 15, 2023
Nel mentre, anche Shakira è apparsa in tv, dove per la prima volta ha parlato del brano e del periodo difficile che ha vissuto. Ospite del Tonight Show Starring Jimmy Fallon, la pop star, ha ammesso come la vita in questi ultimi mesi sia “Stata dura”, ma che la musica le sia stata d’aiuto come un terapia:
Ho avuto un anno molto difficile dopo la mia separazione e ho dovuto sopportare tante atrocità. Scrivere questa canzone è stato molto importante per me, terapeutico, un modo sano per incanalare le mie emozioni. L’ho scritta per me ma anche per tante altre donne che avevano bisogno di qualcuna che le rappresentasse. (…) Ho sentito non solo fan, ma anche sorelle, amiche, siamo diventate unite, perché quello che è accaduto a me è successo a tante donne.
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