Il nome di Gerardina Trovato potrebbe essere sconosciuto ai ragazzi della Gen Z, ma in realtà la cantautrice siciliana è tornata alla ribalta, dopo anni difficili, passati nel silenzio, anche grazie a un video pubblicato sul social più usato dai giovanissimi, TikTok, diventato ben presto virale.

In quella clip la musicista catanese ha rivolto un appello alla gente,”Non mi abbandonate, siete la mia forza”; una richiesta di supporto e di aiuto dopo aver trascorso anni difficili, con gravi problemi di salute e nell’oblio del grande pubblico che, dopo averla apprezzata a Sanremo nei primi anni ’90 con brani come Ma non ho più la mia città o Gechi e vampiri, sembrava averla dimenticata.

Trovato ha parlato delle difficoltà attraversate nel salotto tv di Verissimo, con molta emozione e onestà: “Sono felice di aver ritrovato la voglia e il coraggio di salire su palco perché quello che è successo, non mi era mai capitato”, ha detto, aggiungendo poi di stare finalmente bene.

La cantante è poi entrata nel dettaglio parlando del disagio e dei problemi fisici che l’hanno accompagnata in questi anni: “Dopo Sanremo ho sofferto d’ansia. Gli artisti veri nascono ‘iper’, iper sensibili, iper vulnerabili e quindi a volte possono succedere delle cose che per tante persone sono stupidaggini e invece un artista sta male.

[…]La maggior parte dei dottori pensano che gli artisti facciano uso di sostanze stupefacenti. Io avevo già pubblicato il mio secondo album e gli dissi che avrebbe fatto successo nel mondo. Ha cominciato a dirmi che avevo deliri di onnipotenza, mi ha dato delle medicine per i disturbi bipolari, che non ho mai avuto. Ho iniziato comunque a prenderli”.

La terapia sbagliata, assunta in un momento di fragilità, le è però costata moltissimo: l’artista si è ritrovata paralizzata per otto mesi.

“Una mattina ho cercato di scendere dal letto e non ce la facevo, sono scivolata a terra e lì sono rimasta con le gambe dritte. Mi si stava spezzando la spina dorsale. La mia domestica mi ha preso e mi ha rimesso sul letto. Sono stata paralizzata per otto mesi: muovevo solo il collo e non riuscivo a fare nulla. Avevo la mia domestica e la mia migliore amica che mi stavano vicino. A mia madre e mio padre non ho detto niente”.

Dopo 8 mesi, ha continuato, “Mi è venuta un’acidosi fulminante al fegato e mi hanno subito portato in ospedale. Mi hanno fatto un bibitone di flebo e poi è arrivato uno psichiatra intelligente che mi ha guardato e mi ha chiesto ‘Cosa sta prendendo?’. Aveva capito che non avevo niente. Così, ha telefonato al mio medico, che ha ammesso di aver sbagliato. Mi ha dato una nuova cura da continuare a casa, mi ha dato una flebo con qualcosa dentro e mi ha riportato in piedi”.

Nonostante tutto, Trovato ha deciso di non denunciare il medico reo di averle prescritto la cura sbagliata, perché, dice, “ho paura di queste cose”.

Alla domanda di Silvia Toffanin su cosa l’abbia salvata, Gerardina Trovato è stata estremamente chiara: “La morte di mia madre. Mi ha salvato economicamente. Sono stata 3 anni alla Caritas. Lì ho conosciuto l’uomo più importante della mia vita e ora ho una casa mia. Ho un bellissimo appartamento. Solo nel 2008 ho avuto una piccola ricaduta perché c’è stata una cosa che mi ha terrorizzato. Poi il problema si è risolto”.

Tra i colleghi che la stanno sostenendo di più, ha raccontrato, ci sono Nek e Renato Zero; con quest’ultimo, ha aggiunto, tornerà a cantare la sua canzone Eh già.

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