Il giornalista del Tg2 si è lasciato andare a un commento sulla figlia di Rosario Fiorello. Per lui è previsto un provvedimento disciplinare dalla Rai, mentre il conduttore chiosa sull'argomento con la solita ironia.
Una gaffe in piena regola, quella del giornalista di Rai2 Piergiorgio Giacovazzo, che non essendosi accorto di avere l’audio ancora aperto si è lasciato andare a un commento rivolto ad Angelica Fiorello, figlia dello showman alla guida di Viva Rai 2!, dopo il lancio di un servizio che la riguardava.
Per la festa del papà, infatti, Rosario Fiorello, accompagnato dalla figlia diciassettenne avuta con Susanna Biondo, ha raggiunto il Glass, da dove va in onda la sua fortunata trasmissione, a bordo di una 500 rossa, e si è esibito con lei in La prima cosa bella, emozionandosi visibilmente al termine della canzone. Un momento molto tenero tra padre e figlia che è stato ripreso anche nell’edizione del Tg2 delle 12:30, il quale gli ha dedicato un servizio, sul finire del quale però, prima che partisse la sigla di chiusura del telegiornale, Giacovazzo, ignaro che il microfono fosse ancora aperto, ha commentato “Che carini, adesso questa c’avrà dodici trasmiss…”, prima che l’audio venisse provvidenzialmente chiuso.
Inevitabile, però, la figuraccia dell’anchorman, che adesso rischia un provvedimento disciplinare, annunciato con una nota ufficiale dai vertici di Viale Mazzini.
In difesa del giornalista sembra essersi schierata anche Selvaggia Lucarelli, che in alcune storie pubblicate su Instagram ha parlato dell’argomento.
In realtà la risposta dello showman non si è fatta attendere e, come auspicato da Lucarelli, Fiorello ha chiosato sull’argomento minimizzando quanto accaduto e dichiarando di averne parlato direttamente al telefono con Giacovazzo.
“È successo di tutto, ormai anche quando non faccio niente succede qualcosa. Premetto che se venissero fuori i miei fuorionda, altro che provvedimento disciplinare: mi arresterebbero! Verrebbero le guardie svizzere dal Vaticano o i corazzieri dal Quirinale – ha scherzato il conduttore – Io e Piergiorgio l’abbiamo risolta al telefono tra di noi, da uomini, senza l’intervento di nessuno. Ci siamo chiariti, i fuorionda capitano: ora tutto è bene quel che finisce bene. Capita a tutti e io ne ho fatte di peggiori: lasciamo stare questi provvedimenti. Fuorionda si può fare quello che si vuole, viva la libertà di espressione, nel bene e nel male”.
Fiorello ha concluso il suo commento sulla questione usando la solita ironia: “Alla fine non aveva detto niente di male, mia figlia si chiama ‘Fiorello Angelica Questa’! Anche io la chiamo così a casa, lui lo sapeva. Più che altro mi sono preoccupato per il fatto che abbia detto ’12 trasmissioni’. Se disgraziatamente ad Angelica danno Sanremo, io poi ci devo andare! Puoi dire di no a tua figlia? Hai sentito questa cosa del figlio di Amadeus? Gli vogliono dare la direzione del Tg2 solo perché è figlio di Amadeus! Io vi dico una cosa, lo sapete che la Nove mi vuole? Io ci vado! E poi ve lo posso dire? Ad Angelica anche se gli danno 8 trasmissioni e non 12, va bene!”.
Nessuna polemica, quindi, da parte di Fiorello, quanto piuttosto la volontà di mettere un punto a una situazione che, come lui stesso ha sottolineato, è tutt’altro che rara nel mondo televisivo. Resta comunque da capire quale sarà la scelta della Rai in merito al provvedimento da imputare a Giacovazzo.
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