Gianluca Grignani, è morto il padre Paolo. Le toccanti parole dell'artista
Il cantante ha condiviso una foto e un messaggio su Instagram in occasione della morte del padre.
Il cantante ha condiviso una foto e un messaggio su Instagram in occasione della morte del padre.
Il padre di Gianluca Grignani, Paolo, è venuto a mancare: lo ha fatto sapere il cantante stesso, tramite un post Instagram. “E per il resto ognuno giudichi se stesso. Ciao papà”, ha scritto, frase tratta dal brano presentato a Sanremo 2023, a corredo di una foto di quando era piccolo insieme al genitore.
Tanti i messaggi di cordoglio, da parte di fan e colleghi: “Per me questa è stata la canzone più bella di tutto il Festival, quelle canzoni che quando le ascolti ti fanno venire la pelle d’oca, tu semplicemente un poeta”, “Hai scritto per lui una poesia in musica di rara bellezza. Lui ha avuto il tempo di ascoltarla e da Lassù sarà orgoglioso di te, ne sono certa. Un abbraccio con le mie più sincere condoglianze. Sii forte”, scrivono i follower, mentre Laura Pausini lascia un cuore e Piero Pelù una rosa.
Ed è proprio a suo padre che il cantante, 51 anni, aveva dedicato il brano sanremese Quando ti manca il fiato: in quell’occasione, Gianluca Grignani aveva raccontato all’Ansa del difficile rapporto con il genitore, parlando di come la canzone fosse nata da una telefonata reale: “È nata di getto, dopo una telefonata inattesa di mio padre e che dopo anni mi chiedeva se sarei andato al suo funerale. Poi l’ho lasciata e ripresa più volte. Qualche tempo fa l’avevo anche già presentata a un festival, ma poi la ritirai perché non ero pronto”.
Nelle interviste, il cantante aveva rivelato che i suoi genitori si erano separati quando aveva 18 anni, e di aver fatto fatica ad accettare l’assenza del padre: “Era stata una separazione non gestita, ma non fra padre e madre quanto fra padre e figlio. Lui se ne è andato in maniera poco consona: ha messo in mezzo me. Mi sono sentito solo”, aveva raccontato al Corriere.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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