L’influencer 26enne Giorgia Soleri è stata scelta per partecipare a Pechino Express 2023, in cui si avventurerà tra India, Borneo malese e Cambogia con Federica Fabrizio, in arte Federippi, influencer e attivista.

Le due ragazze sono felicissime ed eccitate per la loro imminente esperienza (i concorrenti di Pechino Express 2023 partiranno a giorni per le riprese del programma) e hanno anche postato una foto con diverse polaroid delle due, festeggiando la notizia.

Andiamo a Pechino Express. Siamo pronte a immolarci come meme viventi perché è un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare“, hanno scherzato le due, aggiungendo che non vedono l’ora di partire.

E se le due influencer non stanno nella pelle per l’esperienza, sui social è già scoppiata una polemica.

Su Instagram, nei commenti, molti hanno insinuato che sia assurdo per Soleri partecipare a una gara così dura con tutte le malattie invalidanti che ha: “Ma come è possibile fare un’esperienza così dura con l’endometriosi?“, scrive un utente, “Io che ne soffro non potrei mai affrontare un viaggio del genere. Non vorrei che passasse il messaggio che avendo l’endometriosi si può fare tutto perché non è così, purtroppo non si può fare tutto“, puntualizza un’altra, mentre una terza si chiede “Come si fa ad affrontare un’esperienza del genere con 5 malattie croniche invalidanti? Come si fa a mantenere il livello igienico necessario a chi come noi soffre di queste patologie? Davvero non capisco“.

Giorgia Soleri, come spiegato da lei stessa, soffre di endometriosi, vulvodinia, neuropatia del pudendo, adenomiosi e ha da poco annunciato di avere anche avuto la diagnosi di fibriomialgia: “Sarei ipocrita se negassi il misto di terrore e rabbia che ha pervaso il mio corpo… non che non me lo aspettassi, però mi sento come se fosse già una fatica portare il mio corpo in giro, come se fossi sempre in deficit di energie“, aveva scritto Soleri in un post su Instagram.

In molti, poi, hanno accusato Soleri di “spettacolarizzare” la sua malattia.

Giorgia Soleri  in un precedente post aveva ben chiarito questo punto: “Se stai male ti piangi addosso, se ridi non puoi davvero essere malata. Se ti lamenti vuoi attenzioni, ma se scherzi con un’amica sei in ottima salute“, scrive Soleri, pubblicando poi, dopo recenti commenti sotto un suo post con Federippi, una serie di riflessioni su come l’invalidazione del dolore assuma molte forme, scrivendo una didascalia che risponde perfettamente alle critiche: “Non esisto per soddisfare la tua idea di malata perfetta”.

Ci volete diversi perché ci volete sani. Perché guardare in faccia il dolore di un’altra persona fa paura, obbliga a mettersi in una posizione di ascolto“, scrive l’influencer.

Qualche tempo fa un utente aveva scritto via social che forse lei “non ha idea di cosa significhi soffrire di malattie croniche“, e Soleri aveva risposto: “Avere malattie croniche è diverso da persona a persona e cambia da periodo a periodo, a volte cambia da giorno a giorno, da ora a ora. È pieno di persone che come me lavorano nonostante le malattie, il nostro dolore non è meno vero se cerchiamo di fare una vita normale“.

Soleri aveva anche aggiunto che non si può giudicare dai social e che le persone devono smettere di “invalidare il dolore delle persone perché non soddisfano la vostra idea di malato perfetto“.

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