Negli Stati Uniti, ogni 2 febbraio, si celebra il Giorno della marmotta, con il rito reso famoso dal film Ricomincio da capo (Groundhog Day) con Bill Murray. Protagonista di questa ricorrenza è il roditore Phil, una marmotta che vive a Punxsutawney, in Pennsylvania, e che deve, in un certo senso, aiutare con le previsioni del tempo. In base al comportamento di Phil, infatti, si stabilisce se l’inverno durerà ancora per alcune settimane o se, invece, inizierà la primavera, anche se nel 60% dei casi sbaglia.

Secondo la tradizione locale, Phil esce dalla sua tana intorno alle 7.30 della mattina del 2 febbraio (che in Italia corrispondono alle 13.30): se vede la sua ombra e rientra nella tana, perché la giornata è soleggiata, l’inverno continuerà per altre sei settimane. Se invece non la vede e rimane fuori, l’inverno finirà prima.

Quest’anno Phil è uscito, quindi è previsto un inverno lungo.

Ovviamente, come riporta Il Post, non vi è alcun tipo di logica scientifica in questo rito, ma il Giorno della marmotta rimane comunque un grande evento della tradizione americana, molto divertente da seguire. Iniziato dai popoli di lingua germanica emigrati in Pennsylvania a partire dai primi anni dell’Ottocento, è ufficialmente legato alla città di Punxsutawney dal 1886.

La tradizione, però, ha le sue radici nella festa cattolica dalla Candelora, anche questa celebrata il 2 febbraio di ogni anno, esattamente 40 giorni dopo Natale. La festa è nota alla Chiesa come Presentazione di Gesù al Tempio e indica una sorta di svolta in attesa della Pasqua, un periodo che può essere difficile ma che porta alla pace. In quest’occasione vengono benedetti ceri e candele, che simboleggiano la luce dopo le tenebre dell’inverno.

A sua volta, la ricorrenza cattolica arriva dalla tradizione pagana precristiana legata al mondo contadino. In questo giorno, infatti, il popolo otteneva importanti indicazioni sui raccolti e sulle condizioni metereologiche in un modo non poi così diverso da quello del roditore Phil. “Se c’è sole a Candelora dell’inverno sèmo fora, ma se piove o tira vento, nell’inverno sèmo dentro”, recita infatti il famoso proverbio.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!