Giulia Salemi e le discriminazioni subite da bambina: "Avevo monociglio e apparecchio"

Giulia Salemi è oggi protagonista al Gf Vip, dove ha il compito di dare voce al popolo dei social che segue il programma e di fare conoscere quale sia l’opinione degli utenti, spesso fatta conoscere anche ai concorrenti. Un ruolo che sembra essere pienamente adatto a lei e che le ha permesso di entrare ancora di più nel cuore del pubblico. Non a caso, molti la taggano su Twitter nella speranza che il proprio messaggio possa essere letto in diretta.

L’influencer non può che essere soddisfatta del suo percorso nel mondo televisivo, nonostante in passato qualcuno non credesse nelle sue potenzialità. Ora lei si sente pienamente realizzata, nonostante in passato abbia vissuto momenti difficili.

Da bambina, infatti, per l’ex gieffina farsi accettare dai coetanei non è stato semplice: “Io nasco a Piacenza in una famiglia modesta, mia mamma è iraniana e mi ha trasmesso questi tratti forti che mi facevano sempre sentire diversa – ha raccontato Giulia a Silvia Toffanin, ospite di Verissimo – Quando ero piccola ero molto diversa rispetto alla Giulia vista anche durante il primo Gf. Quella è una parte di me che non c’è più, volevo dimostrare agli altri di essere sempre contenta, euforica, al limite del fastidioso, come se dovessi convincere le persone di qualcosa. Cose forzate che ormai non mi rappresentano più. Ora sono più riflessiva così come lo ero da piccola. Quando ero piccola non ero molto socievole, ho sempre avuto problemi a relazionarmi, ho cambiato tante scuole”.

Alcuni coetanei arrivavano anche a prenderla in giro a causa del suo aspetto fisico: “Ero diversa un po’ a causa anche di mia mamma che mi costringeva ad avere il monociglio. Avevo il monociglio e l’apparecchio, le amichette mi escludevano. I bambini sanno essere molto cattivi da piccoli. Io cercavo sempre di comprare le amicizie, cercavo l’approvazione degli altri tramutando me stessa. Io poi ero figlia di genitori separati e non è mai semplice quando vieni messo in mezzo a una guerra. Un figlio non potrà mai scegliere tra mamma e papà ma a me è successo quando avevo 16 anni. Quando le mie amiche andavano a ballare io ero presa da pensieri più seri come denunce, tribunali, traslochi. Io soffrivo in silenzio, non volevo risultare un peso”.

Ora tutto questo è fortunatamente un ricordo, Giulia Salemi è finalmente felice e serena: “La vita mi sta sorridendo e non mi sembra quasi vero. Si sta incastrando tutto dal punto di vista lavorativo, amoroso, familiare. Mi sento abbastanza cambiata, ovviamente gli anni passano e la vita di porta a cambiare e a crescere. I fatti che sono successi mi hanno portato a sviluppare una maturità. Sto diventando la donna che sognavo di essere”.

E ora lei si prepara a un altro cambiamento importante, che coinvolge la sua vita privata: “Con Pierpaolo (Pretelli, ndr) stiamo insieme da due anni, mi fa sentire speciale, c’è sempre per me, prima di lui non mi piacevo, non mi sentivo degna di essere amata né ero preparata a un vero amore. Mi accetta con i miei pregi e difetti. Noi viviamo l’amore ogni giorno e adesso andremo a convivere ufficialmente. Abbiamo preso una casa a Milano, una casa vera insieme e questo è il nostro primo step per sperimentare una convivenza ufficiale e poi spero che la vita mi sorrida” – ha concluso.