Giuseppe Borrelli, 25 anni, è morto nella fabbrica di laminazioni sottili dove lavorava, nel Casertano. Era stato assunto solo un mese fa. "L'azienda non ha chiamato".
Giuseppe Borrelli, 25 anni, è morto in uno stabilimento di San Marco Evangelista, nel Casertano, che si occupa di laminazioni sottili: il giovane è morto mentre lavorava davanti a un macchinario a rulli nella serata di martedì 12 marzo.
Borrelli è rimasto schiacciato da una pressa, dopo che il braccio gli è rimasto incastrato nel macchinario, che lo ha risucchiato in pochi secondi. I colleghi hanno dato subito l’allarme e fermato il macchinario, ma per Giuseppe Borrelli non c’è stato niente da fare: giunti sul posto, i sanitari del 118 hanno potuto solo constatare la morte del 25enne.
Il 25enne era stato assunto appena 20 giorni fa, con un contratto “in staff leasing” nella fabbrica Laminazione Sottile, fabbrica del Gruppo Moschini. Giuseppe Borrelli aveva firmato il contratto di lavoro con Gi Group, agenzia interinale, che lo aveva assunto a tempo indeterminato con la possibilità di spostarlo da un cliente all’altro, sulla base delle richieste.
I famigliari di Giuseppe Borrelli hanno spiegato ai microfoni di Rai News che l’azienda non si è fatta sentire, dopo la tragedia. “Nessuno si è fatto sentire, l’azienda non ha chiamato. Nessuno ha chiamato per fare le condoglianze ai miei genitori”, ha spiegato la sorella di Borrelli, Giovanna Borrelli, aggiungendo che suo fratello è morto verso le 19, e la famiglia l’ha saputo alle 22. “Lo sapevano tutti tranne noi”.
Il commissariato di Maddaloni, in collaborazione con i medici del lavoro dell’Asl di Caserta, stanno ora indagando sulla vicenda e la sostituta procuratrice Luisa Turco ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, in cui sono già state iscritte due persone, ai vertici dell’azienda. La Procura non esclude che la cerchia degli indagati possa allargarsi.
Dopo aver disposto il sequestro dei rulli della fabbrica, e l’intera area dove è accaduta la tragedia, le autorità hanno anche ordinato l’esame autoptico sul corpo di Giuseppe Borrelli.
Nidl Cgil, Felsa Cisl e Uil Temp hanno condiviso una nota stampa in cui hanno annunciato uno sciopero provinciale per tutto il personale in somministrazione delle aziende metalmeccaniche “per il giorno 14 marzo 2024 con presidio presso i cancelli dell’azienda in San Marco Evangelista dalle 9.30″.
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