Molestie anche in diretta tv: la cronista Greta Beccaglia vittima dei tifosi

L'inviata di Toscana TV ha subito palpeggiamenti e viscidi apprezzamenti fuori dallo stadio di Empoli. Un episodio inaccettabile, aggravato dalla reazione del conduttore in studio: "Non te la prendere".

Un episodio gravissimo quello accaduto nel tardo pomeriggio di sabato 27 novembre fuori dallo stadio di Empoli. Poco dopo la fine della partita dei padroni di casa contro la Fiorentina, alcuni tifosi decisamente fuori controllo hanno preso di mira Greta Beccaglia, giornalista di Toscana TV: tra palpeggiamenti e subdoli apprezzamenti, la giovane inviata è stata vittima di molestie in diretta tv.

La cronista ha prontamente reagito: “Non puoi fare questo, mi dispiace“, ha detto all’uomo che uscendo dallo stadio le ha toccato il fondoschiena, per poi cercare di ignorare altri tifosi che alla domanda “Com’è andata la partita?“, invece di rispondere si sono sentiti in dovere di esprimere viscidi apprezzamenti rivolti alla giornalista. Ancora più grave, poi, la reazione del conduttore in studio. Invece che cercare di aiutare Beccaglia o condannare quanto accaduto di fronte ai suoi occhi, il giornalista si è limitato a due semplici parole: “Non prendertela“.

Un comportamento inaccettabile e subito condannato dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana: “Chi era in studio, invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a “non prendersela”. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore.  L’Ordine ribadisce che è giunto il momento di smetterla di minimizzare e ricorda che la violenza contro le donne è prima di tutto un problema culturale e sociale“, ha fatto sapere Giampaolo Marchini, presidente dell’OdG toscano, il quale ha subito contattato Greta Beccaglia per esprimere tutta la sua solidarietà.

Poco dopo l’accaduto, la cronista di Toscana TV ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Nazione, in cui ha espresso tutta la sua rabbia e ha raccontato che quanto visto in televisione è stato soltanto l’inizio. Una volta spente le telecamere, infatti, un uomo l’ha avvicinata cercando più volte di toccarla nelle parti intime, fino a quando il cameraman è intervenuto per aiutarla.

“Non posso andare a lavorare tranquillamente solo perché sono una giovane donna. Sono sconvolta e impaurita. Qualcuno mi consiglia di non sporgere denuncia, ma sono cose gravissime e inaccettabili che mi hanno segnata e amareggiata profondamente”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!