Un bacio che passerà alla storia e alla storia delle Olimpiadi quello dato da Gus Kenworthy, freestyler americano 26enne, al fidanzato Matt. La sua vittoria alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018 è stato proprio quel bacio andato in onda in diretta tv al fidanzato e alla Nbc ha detto: “Sono orgoglioso di aver condiviso il bacio con il mio ragazzo a fine gara. (…)Ho fatto finalmente quello che a Sochi, dopo l’argento, avevo paura di condividere. Dal 2015, quando ho rivelato al mondo di essere gay, sono rinato”. La sua gara si è conclusa con un 12esimo posto, non raggiungendo nemmeno lontanamente l’obiettivo che Gus si era prefissato.

Nelle Olimpiadi di Sochi 2014 dopo aver vinto l’argento l’argento nello slopestyle, una categoria dello sci freestyle, non ebbe il coraggio di correre verso il suo fidanzato e baciarlo; solo nel 2015 grazie ad un’intervista su Espn fece coming out e raccontò la sua omosessualità diventando un portabandiera e attivista della comunità LGBT americana. Un bacio storico, visto come un segnale di progresso da molti attivisti lgbt che hanno commentato il gesto nei social networks, nella prima Olimpiade dove gli atleti omosessuali possono liberamente esporre la propria sessualità.

Un bacio quasi rubato dalle telecamere della Nbc in quanto Kenworthy rivela:

Non avevo idea che fosse un momento in cui mi stavano riprendendo. (…)Fare questo, baciarlo e mostrare questo amore al mondo, è incredibile. (…) E’ incredibile essere a queste Olimpiadi ed essere me stesso, è così bello. Penso che sia la cosa più importante al mondo, affinché tutti possano vivere la loro vita essendo se stessi ed essere autentici, onesti.

Gus alla televisione Nbc, emittente già in passato criticata dai vari movimenti lgbt per aver omesso di raccontare l’omosessualità a Rio 2016, racconta che quel bacio vuole un simbolo essere contro l’omofobia: “Il solo modo per far cambiare la percezione che il mondo ha, per abbattere barriere e sconfiggere l’omofobia è attraverso i gesti. Non ho avuto questo da bambino. Non ho mai visto un atleta gay baciare il suo fidanzato alle olimpiadi. Penso che se lo avessi avuto, per me sarebbe stato più semplice, e spero che questo bacio possa aiutare tante altre persone”.

Ieri, sabato 17 febbraio, l’atleta del team Usa aveva postato su Instagram una foto con il fidanzato, l’attore Matthew Wilkes scrivendo:

Il mio compagno di Seoul! (in inglese è un gioco di parole perché Seoul mate suona come soulmate, anima gemella, nrd). È un po’ tardi per San Valentino, ma è venuto per vedermi gareggiare. Sono felice di avere lui, la mia famiglia, il mio agente e tanti amici a sostenermi in Corea…Che io vinca o perda camminerò a testa alta! Grazie a tutti per le parole di incoraggiamento e il sostegno, non ce l’avrei fatta senza di voi!

L’olimpiade coreana sarà ricordata come quella più arcobaleno di sempre.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!