L'Alta Corte inglese mette un punto alla lunga battaglia legale tra Haya di Giordania e lo sceicco di Dubai: l'uomo dovrà pagare 650 milioni di euro all'ex moglie.
Haya di Giordania, sorella del re di Giordania, e lo sceicco di Dubai nonché primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Rashid al-Maktoum hanno siglato il loro divorzio: l’uomo pagherà alla principessa 554 milioni di sterline (650 milioni di euro).
Si tratta del divorzio più costoso mai siglato nel Regno Unito e conclude una battaglia legale durata anni, con annessi scandali e diversi imbarazzi per la corona inglese. Mohammed bin Rashid al-Maktoum, infatti, è un noto amico della regina Elisabetta II, con cui condivide la passione per le corse dei cavalli: fino al 2019 lo sceicco era solito far compagnia alla regina durante i tornei di Ascott.
La principessa Haya di Giordania, 48 anni, era scappata nel 2019 con un jet privato, insieme ai due figli Zayed e Jalila avuti con lo sceicco, che avevano 11 e 7 anni. Arrivata a Londra, aveva chiesto aiuto per proteggere i figli all’avvocata del principe Carlo, la baronessa Fiona Shackleton, che difese il principe all’epoca del divorzio con la principessa Diana. La principessa Haya si è rivolta alla Giustizia Britannica perché c’era una concreta minaccia verso sua figlia. Al-Maktoun, infatti, ha in mente di rapire i figli e riportarli a Dubai in modo che la figlia maggiore Jalila si sposi (le così dette nozze forzate).
Come riportano le testate inglesi, la Corte britannica ha considerato Al-Maktoun, 72 anni, “un reale rischio di sicurezza per la ex moglie” in quanto nel 2000 lo sceicco aveva già orchestrato un rapimento: aveva fatto rapire da Cambridge la figlia Shamsa, all’epoca 18enne, avuta da una delle sue 6 mogli. La ragazza non è più stata vista in pubblico.
Il giudice ha quindi deciso che lo sceicco dovrà pagare 251 milioni di sterline entro i prossimi tre mesi, per il mantenimento delle case inglesi in cui la principessa Haya vive con i figli e per il loro sostentamento. L’esorbitante cifra di 554 milioni di sterline, però, serve in particolare a garantire la sicurezza necessaria per proteggere la principessa e i due figli. La Corte ha ritenuto opportuno un tale provvedimento in quanto ha decretato l’ex marito una minaccia “sempre presente“.
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