Incendi alle Hawaii, il bilancio è sempre più grave: finiti i sacchi per i cadaveri a Maui

Molti dei corpi ritrovati senza vita appaiono irriconoscibili, proprio per questo si invita chi ha un parente disperso a presentarsi per fornire il DNA e tentare di effettuare il confronto.

Non sembra esserci davvero pace per le Hawaii, colpite in questo mese di agosto 2023 da una serie di incendi davvero devastanti, il più grave dei quali è stato quello di martedì 8 agosto. La zona più devastata è certamente l’isola di Maui, dove almeno secondo quanto riferito dalle autorità il bilancio è di 111 vittime, ma il numero potrebbe essere decisamente più elevato.

Sulla base di quanto riportato dal Daily Mail che ha preso contatto con alcune persone presenti sul posto ad avere perso la vita potrebbero essere addirittura 480 persone, ma anche in questo caso il numero potrebbe essere provvisorio. A rendere ancora più complessa la situazione c’è anche l’impossibilità di dare un nome ad alcuni corpi, apparsi irriconoscibili a causa dell’effetto delle fiamme.

Richard Bissen, sindaco di Maui, non nasconde la sua preoccupazione, non a caso, ha riferito la necessità di ispezionare ancora il 75% delle abitazioni per avere la certezza se non ci siano persone che siano rimaste intrappolate senza riuscire a chiedere aiuto e che hanno così nel frattempo perso la vita. Il numero dei dispersi sarebbe vicino a quota mille, ma anche in questo caso è prematuro potersi sbilanciare.

Chi ha un parente disperso è stato invitato a presentarsi per fornire il proprio DNA e capire quindi se alcuni dei loro familiari rientrino tra i corpi che non è possibile identificare. Gli obitori risultano ormai stracolmi, proprio per questo si è reso necessario creare strutture mobili con camion refrigerati, fuori dall’ufficio del dipartimento di polizia di Maui per conservare i resti delle vittime degli incendi. Una testimone ha fatto una dichiarazione che non può che dare l’idea della portata di quello che è accaduto: “So che hanno finito i sacchi per i cadaveri già dal primo giorno e hanno dovuto spedirne alcuni dalla terraferma” – sono state le sue parole al Daily Mail.

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