Giulia Tramontano, il fidanzato dopo il delitto diceva all’amante: “È da un'amica. Il figlio non è mio”

Il corpo di Giulia Tramontano, la donna incinta scomparsa da Senago, è stato ritrovato a pochi metri da casa. A ucciderla il compagno, Alessandro Impagnatiello, dopo che lei aveva scoperto e incontrato la sua amante.

*** Aggiornamento del 1° giugno 2023 ***

Hanno avuto, purtroppo, l’epilogo peggiore le ricerche di Giulia Tramontano, la donna incinta di 7 mesi scomparsa da Senago, nella provincia milanese.

A ucciderla a coltellate il fidanzato, Alessandro Impagnatiello, lo stesso che aveva lanciato l’allarme, il 28 maggio, dopo la sua sparizione. Il corpo della giovane donna è stato trovato in un’intercapedine tra una fila di box auto, malamente lasciato tra le erbacce e avvolto in un cellophane, in via Monte Rosa, a 500 metri o poco più dalla casa della coppia in via Novella, dove si presume si sia consumato il delitto.

A indirizzare i sospetti sul trentenne barman le numerose tracce di sangue rilevate dalla Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Milano, attraverso l’utilizzo del luminol, all’interno dell’appartamento del secondo piano e sulle scale condominiali, dettaglio che fa ipotizzare che il corpo di Tramontano sia stato trascinato e poi buttato nell’auto del giovane, dove sono state rinvenute altre tracce ematiche appartenenti alla fidanzata.

Alla pm Alessia Menegazzo Impagnatiello ha confessato il femminicidio della compagna incinta, aggiungendo che per due volte avrebbe anche tentato di bruciare il suo cadavere, cosa che spiegherebbe le bruciature ritrovate sul corpo.

Impagnatiello aveva una relazione parallela con una collega americana, conosciuta nel giugno del 2022, e che era rimasta incinta nel gennaio di quest’anno, decidendo, di comune accordo con l’uomo, di interrompere la gravidanza, non sentendosi pronta. Ad aprile però le due donne avrebbero iniziato a nutrire dei sospetti l’una sulla presenza dell’altra, fino a quando la collega americana del ragazzo avrebbe chiesto un incontro chiarificatore a tre; il delitto si sarebbe consumato in seguito alla lite nata proprio dopo quell’incontro, avvenuto in via Manzoni il sabato precedente alla scomparsa di Giulia Tramontano.

Interrogata dagli inquirenti, l’altra donna di Impagnatiello ha spiegato di aver saputo dell’esistenza di Giulia Tramontano trovando delle foto sul cellulare dell’uomo che lo ritraevano in vacanza a Ibiza con lei, evidentemente incinta, e che lui si sarebbe giustificato dicendo che quest’ultima era mentalmente instabile e aveva persino minacciato di suicidarsi.

Ci sarebbe poi stato un incontro tra le due donne fuori dall’hotel nel cui bar Impagnatiello lavorava, incontro a cui il ragazzo non si è mai presentato, dopodiché Tramontano avrebbe detto all’altra ragazza che sarebbe tornata a casa a Senago; tuttavia, verso le 20:30 la donna afferma di aver iniziato a ricevere messaggi strani da Tramontano, in cui lei le diceva di voler essere “lasciata in pace”. In una videochiamata seguente con Impagnatiello, la donna ha chiesto dove si trovasse Giulia Tramontano, sentendosi rispondere da lui “È andata a dormire da un’amica”.

Allarmata, la donna si è messa in contatto via social con la sorella di Giulia Tramontano, che ha smentito la storia dell’instabilità mentale e si è detta preoccupata perché da ore non si avevano sue notizie.

La collega-amante del femminicida ha aggiunto che Impagnatiello le aveva assicurato che il figlio che Giulia Tramontano aspettava non fosse suo, arrivando persino a fabbricare un test del Dna per provarlo; solo in un secondo momento la donna ha scoperto sull’iPad del ragazzo una serie di ricerche on line per creare, tramite file Excel, attestati negativi del test del Dna.

*** Articolo originale del 31 maggio 2023 ***

Ancora nessuna traccia di Giulia Tramontano, 29 anni, incinta di 7 mesi, originaria di Sant’Antimo in provincia di Napoli, ma da cinque anni residente a Senago, in Lombardia. Prima di sparire, la telefonata alla madre in cui spiegava la verità appena scoperta: il compagno aveva un’altra donna, anche lei incinta.

Sono turbata”, ha scritto Giulia Tramontano a un’amica su Whatsapp dopo la scoperta che non solo il compagno Alessandro Impagnatiello, barman in un hotel di lusso a Milano che con Giulia Tramontana vive in appartamento al primo piano di un condominio, aveva una relazione parallela, ma anche che l’altra donna era incinta di lui, prima di abortire.

La ragazza aveva raccontato della scoperta alla mamma e al papà Loredana e Franco Tramontano, che abitano a Sant’Antimo, ma dopo quell’ultima telefonata, effettuata di sabato sera, c’è stato solo silenzio. La ragazza è scomparsa domenica 28 maggio, quando il compagno, uscito di casa il mattino presto, non l’ha trovata a casa la sera. A denunciare la scomparsa della giovane è stato proprio Alessandro Impagnatiello.

I genitori di Tramontano, dopo aver saputo della questione, sono andati a casa di Alessandro Impagnatiello dove, come riferisce la stampa, si è consumata un’accesa lite, con numerosi testimoni.

Le autorità non hanno molti indizi: la ragazza, che lavora nell’immobiliare, è sparita insieme al passaporto e a un bancomat. Non ha preso borse, zaini o documenti con sé.

La pm Alessia Menegazzo ha aperto un fascicolo contro ignoti, ma il reato è ancora da definire. Le autorità non escludono alcuna pista: allontanamento volontario, suicidio, sequestro e omicidio, aggravato in questo caso dalla gravidanza della giovane.

La famiglia di Giulia Tramontano ha lanciato appelli sui social e la cerca ovunque a Senago. La ragazza è stata cercata tra le correnti del Villoresi e sulle sponde dello Scolmatore e i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno anche battuto il fiume Saveso, ma della ragazza non c’è ancora nessuna traccia.

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