La verità sul vitello nato con tre occhi e adorato come reincarnazione di Shiva

La notizia dell'animale nato in India ha fatto il giro del mondo, e in pochi giorni la folla si è assiepata intorno alla stalla per potersi prostrare di fronte alla divinità scesa in Terra.

In India la notizia della nascita di un vitello ha sconvolto migliaia di persone, e in poco tempo ha fatto il giro del mondo.

A prima vista potrebbe sembrare una notizia priva di senso; una spiegazione, però, esiste. Il vitello, infatti, è nato il 14 gennaio, in corrispondenza con il Makar Sankranti, il giorno della festa del sole e del raccolto. In più è nato con tre occhi e quattro lobi: per questo in molti lo considerano la reincarnazione del dio Shiva (dotato di tre occhi), la divinità considerata tra le più potenti dell’induismo.

Il vitellino, nato nel distretto di Rajnandgaon (nello stato del Chhattisgarh), ha quindi attirato centinaia di persone, che si sono riunite intorno alla stalla dove è avvenuta la miracolosa reincarnazione di Shiva, almeno secondo gli induisti. A nulla sono valsi gli sforzi di un veterinario del paese, che ha cercato di convincere i curiosi che si sia trattato semplicemente di una malformazione genetica: una condizione molto rara, ma che si può presentare negli animali.

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Nonostante la spiegazione scientifica del veterinario, migliaia di credenti si sono assiepati in attesa di potersi prostrare di fronte al vitello, ritenuto una divinità scesa in Terra e perciò adorato come tale. In poco tempo l’animale è stato circondato da monete, corone e ghirlande di fiori, noci di cocco, bastoncini di incenso e moltissimi altri oggetti considerati dagli induisti come omaggi a Shiva. Non è d’accordo, però, il proprietario del vitello, Neeraj Chandel: l’uomo, infatti, è seriamente preoccupato per le condizioni di salute del nuovo arrivato nella sua stalla, messe ancora più a rischio dalla quantità di persone che ogni giorno, da quando è nato, lo circondano.

Non è appena è nato, avevo pensato che la terza palpebra sulla fronte fosse una ferita. Questo vitellino mostruoso ha anche la lingua insolitamente lunga, e ha difficoltà a farsi allattare. Non prende abbastanza latte dalla mamma. Inoltre, tutte le persone che vogliono venerarlo e si spingono nella stalla per toccarlo lo innervosiscono“, ha spiegato l’allevatore, chiedendo alla folla che si è raccolta intorno alla sua stalla di non infastidire il suo vitellino.

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