Inna Nikolaevna Derusova era una sergente dottoressa di combattimento senior dell’esercito ucraino, morta a causa dei bombardamenti delle truppe russe mentre era intenta ad aiutare i feriti. Come riporta la stampa, ha salvato la vita a più di 10 militari, mettendo a rischio la sua.

Derusova era sul campo ad aiutare i militari fin dal primo giorno dell’invasione russa, il 24 febbraio. La sergente prestava servizio come dottoressa di campo nella città di Okhtyrka, nella regione di Sumy, dove ha salvato più di 10 militari. Derusova è morta a causa dei bombardamenti russi proprio quel giorno.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato oggi, tramite un video messaggio sul suo canale Telegram, di aver conferito a Inna Derusova il più alto riconoscimento del governo. Si tratta del titolo di “Eroe dell’Ucraina“, un titolo mai concesso a una donna, fino a ora.

Il coraggio e l’altruismo della sergente, impegnata a salvare i feriti mettendo a rischio la sua vita, sono i motivi che hanno spinto il presidente ucraino a conferirle l’Ordine della Stella d’Oroper il coraggio personale e l’eroismo mostrati in difesa della sovranità statale e dell’integrità territoriale e la fedeltà al giuramento militare“. Questo importante riconoscimento è stato assegnato da Zelensky anche a 105 soldati ucraini, di cui 17 postumi, come Derusova.

Nel messaggio sul sito del governo ucraino, con cui è stata annunciata la decisione di Zelensky per il conferimento del titolo, si legge: “Memoria eterna a tutti coloro che hanno rischiato, e dato, la propria vita per l’Ucraina“.

Come riporta la stampa, un ricordo per la prima donna nominata eroe nazionale arriva anche dall’Università pedagogica nazionale di Ternopil, dove Inna Derusova si era laureata: “Tutti conoscevano e rispettavano Inna per la sua professionalità e sensibilità“.

Mentre la Russia continua la sua avanzata, le sanzioni da parte dei governi UE si fanno sempre più aspre nel tentativo di scoraggiare Putin, come dichiarato alla stampa dopo la conferenza dei leader politici a Versailles. Zelensky ha detto, in vari discorsi all’UE, che l’Ucraina non cederà, ma che sono aperti a colloqui di pace.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!