Milano: il tiramisù non è vegano, giovane di 20 anni muore dopo 10 giorni di coma
Una ragazza di 20 anni è morta a Milano per aver ingerito un tiramisù che non era vegano. La giovane è deceduta al San Raffaele dopo 10 giorni di coma.
Una ragazza di 20 anni è morta a Milano per aver ingerito un tiramisù che non era vegano. La giovane è deceduta al San Raffaele dopo 10 giorni di coma.
Una giovane di 20 anni è morta al San Raffaele di Milano a causa di un tiramisù dichiarato vegano che, invece, conteneva proteine del latte, un alimento a cui la ragazza era allergica fin dalla nascita.
La ragazza si era recata in un locale a Milano, famoso per i piatti vegani e che lei frequentava spesso, insieme al fidanzato lo scorso 26 gennaio per una cena, come riporta la stampa. A fine cena la ragazza ha ordinato un tiramisù, dichiarato vegano, che dopo poche cucchiaiate si è rivelato fatale.
Secondo i primi accertamenti la giovane, dopo aver assaggiato il dolce, si è subito sentita male, ma non è bastata la corsa al San Raffaele: in seguito a uno shock anafilattico la ragazza è entrata in coma e nella giornata di domenica 5 febbraio è stata dichiarata deceduta.
Il tiramisù in questione, chiamato “Tiramisun” e prodotto da Glg srl ad Assago, si è rivelato non vegano, in quanto contiene tracce di proteine del latte, a cui la ragazza era allergica.
Il prodotto è stato ritirato dal mercato nella giornata di ieri dal Ministero della Salute per il “rischio di presenza di allergeni“, come si legge sul sito del Ministero, in quanto conterrebbe proteine del latte non indicate sull’etichetta. Il pm Luca Gaglio ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo, dopo aver disposto l’autopsia sul corpo della giovane.
Ai carabinieri del Nas sono state ora affidate anche delle analisi quantitative relative al prodotto che potranno chiarire eventuali responsabilità.
I reati implicati nel caso sono omicidio colposo, frode nell’esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine.
Da successivi accertamenti è emerso che la giovane aveva anche un’allergia all’uovo e secondo nuove analisi dell’Ats sarebbero state trovate tracce di uovo nella maionese, prodotta dal locale, usata per condire un panino che la giovane aveva mangiato quella sera.
Saranno quindi disposti ulteriori accertamenti per chiarire se anche questo aspetto possa essere collegato alla morte della ventenne.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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