Izzy Nicholls celebra il "belly positivity" e condivide poche importanti parole
La modella inglese plus size utilizza il suo profilo Instagram per combattere i pregiudizi legati ai canoni di bellezza obsoleti della società.
La modella inglese plus size utilizza il suo profilo Instagram per combattere i pregiudizi legati ai canoni di bellezza obsoleti della società.
“Tu e il tuo corpo siete intrecciati per il resto della tua vita. Quindi trattalo con gentilezza“, sono le poche, importanti parole con cui la modella inglese Izzy Nicholls ha celebrato su Instagram il “belly positivity“, che promuove l’accettazione dei corpi che non rispecchiano gli standard di bellezza tossici e irraggiungibili, promossi dalla società della diet culture.
La modella plus size ha condiviso uno scatto in cui indossa un completo di lingerie per ribadire che non esiste un concetto più obsoleto di quello del bikini body, per cui solo chi è magro può indossare un costume da bagno senza provare vergogna. Ogni corpo è infatti un corpo da bikini.
Izzy Nicholls è solita pubblicare sui suoi profili social contenuti di questo tipo, anche uno dei motivi per cui su Instagram è seguita da oltre 300mila follower. Sotto a un altro scatto di lei che indossa un completo intimo a due pezzi in un servizio fotografico da lei realizzato si legge ancora: “Daily belly positivity” (il belly positivity quotidiano).
Tutto ciò si inserisce nel movimento più ampio della body positivity, che non solo vuole smantellare i canoni di bellezza e i pregiudizi legati alla taglia e al peso dei corpi, ma ne comprende e accetta ogni singola sfumatura, dalle imperfezioni cutanee della pelle – come vitiligine, acne, smagliature, cellulite – alle disabilità.
L’obiettivo è quello di far capire che il valore di una persona e i privilegi che ha non devono dipendere dalla propria fisicità. Ogni corpo merita rispetto. Una lotta che la modella porta avanti attraverso la sua attività sui social, che vuole sconfiggere, giorno per giorno, post dopo post, la grassofobia.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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