Jamie Dornan vivo per miracolo dopo il morso di un bruco velenoso

L’attore e modello Jamie Dornan, 41 anni, conosciuto per i suoi ruoli in Cinquanta sfumature di grigio, Belfast e The Fall, è stato morso da un bruco velenoso in Portogallo ed è sopravvissuto per miracolo.

Jamie Dornan era in vacanza in Portogallo quando è stato ricoverato d’urgenza con i sintomi simili a quelli di un infarto, dopo essere stato morso da un bruco velenoso. L’attore era insieme al presentatore britannico Gordon Smart, che ha raccontato la vicenda nel podcast The Good, the Bad and the Unexpected, anche lui vittima dello stesso bruco velenoso.

Era stato proprio Gordon Smart a sentirsi male per primo, un giorno dopo essere arrivato in hotel e aver fatto una partita a golf. Smart ha iniziato a sentire uno strano formicolio alla mano sinistra e poi al braccio. “Sono figlio di un medico di famiglia e ho pensato: ‘Questo è il segno dell’inizio di un attacco di cuore'”, ha ricordato Gordon Smart.

Trasportato in ospedale, i medici credevano che si fosse trattato di un effetto indesiderato dell’alcol. Dopo aver ricevuto le cure ed essersi ripreso Gordon Smart è rientrato all’hotel e ha trovato Jamie Dornan nella sua stessa condizione, attaccato a delle attrezzature mediche e circondato da infermieri.

Jamie Dornan ha quindi detto all’amico che 20 minuti dopo che Smart era andato via, le sue braccia e le sue gambe “sono diventate insensibili. Mi sono ritrovato nel retro di un’ambulanza”, ha detto Dornan all’amico.

I medici hanno scoperto la vera origine del malessere dei due amici una settimana dopo. Grazie alle analisi e agli studi dei medici Jamie Dornan e Gordon Smart hanno scoperto di essere stati morsi da bruchi velenosi, quelli che in Italia vengono chiamati processionarie, perché camminano formando lunghissime file come fosse una processione.

“Ci siamo imbattuti in bruchi velenosi che uccidono i cani e provocano attacchi di cuore ai 40enni. Siamo stati fortunati”, ha concluso Gordon.

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Questi particolari bruchi, infatti, contengono una proteina altamente irritante chiamata taumetopoeina, che causa diversi sintomi in base alla zona colpita: da eruzioni cutanee dolorose e pruriginose, a infiammazioni degli occhi (portando anche congiuntivite), della gola e delle vie aeree, al vomito, e nei casi più severi si può arrivare allo shock anafilattico, come riporta Selvatica.eu.

Le conseguenze possono essere molto gravi anche per i cani, i gatti e i cavalli.