L'attrice Premio Oscar ha voluto esprimere tutto il suo sostegno alla ragazza, oggi 27enne, che dal 2020 ha deciso di portare avanti un percorso di transizione da uomo a donna.
Jamie Lee Curtis ha voluto esprimere con un toccante post su Instagram quello che prova per sua figlia Ruby Guest, la 27enne che l’attrice ha adottato insieme all’uomo con cui è sposata, Christopher Guest (i due hanno anche un’altra figlia adottiva, Annie, che ha 36 anni). Nel 2020 la giovane, che si chiamava Thomas, ha parlato ai genitori e ha rivelato loro di essere trans, in un momento che è stato per lei tutt’altro che semplice: “È stato spaventoso, solo per il fatto di dover dire loro qualcosa su di me che non sapevano”.
A distanza di tempo il loro rapporto, se possibile, è diventato ancora più forte ed è per questo che l’interprete di Halloween ha approfittato della Giornata Internazionale della Visibilità Trans, nota negli Stati Uniti come il Trans Awareness Day, per esprimere il suo sostegno alla ragazza. L’iniziativa nasce per sensibilizzare contro le discriminazioni verso le persone transgender in tutto il mondo.
“L’amore è amore. L’amore di una madre non conosce giudizi” – così inizia il messaggio di Jamie Lee Curtis, che desidera sottolineare quanto ogni mamma faccia il possibile per stare vicino ai suoi figli e comprenderli anche nelle loro scelte. “Come madre, sono totalmente solidale con i miei figli mentre avanzano nell’universo come il loro sé autentico con le loro menti, i loro corpi e le loro idee. In questa giornata del Trans Visibility Day, io e mia figlia siamo visibili #transvisibilityday”.
In un primo momento il premio Oscar per la sua performance in Everything Everywhere All At Once non aveva nascosto di avere qualche difficoltà nella gestione della situazione, ma ora sembra andare davvero tutto per il meglio,. “Sono nuova in questo. Non sono una persona che finge di saperne molto. Farò degli errori, ma vorrei cercare di commetterne più grossi” – aveva detto Lee Curtis riferendosi all’utilizzo dei pronomi personali, sapendo che la figlia aveva deciso di utilizzare il pronome They.
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