Jane Epstein è stata abusata da suo fratello quando era solo una bambina. Oggi ha 54 anni e racconta a People la sua storia, per essere la voce di altri che, come lei, sono stati vittime di abusi sessuali da parte dei propri fratelli. Tutto è iniziato quando lei aveva sei anni, mentre lui 12:

La stanza di mio fratello era nel seminterrato e i miei giocattoli erano nel seminterrato. Ero accessibile. Ricordo che mio fratello mi toccava e mi spingeva come un esperimento scientifico, e mi sentivo molto confusa. Ho ricordi di lui che entra nella mia stanza di notte. Ha iniziato a offrirsi per farmi da babysitter e stare da solo con me.

Per più di 40 anni, Epstein ha tenuto segreta la sua sofferenza, vergognandosi di quello che era successo, non sapeva nemmeno se definirlo un abuso. Poi si è resa conto di quanto la vicenda l’avesse profondamente colpita. “Pensavo di essere l’unica“, ha affermato.

Da quando ha realizzato quello che le era accaduto, Jane Epstein ha iniziato a sostenere la causa delle persone colpite da ciò che è noto come Sibling Sexual Abuse (SSA), che lei definisce “un’epidemia silenziosa“. La donna ha spiegato: “Ha cambiato la traiettoria della mia vita e di chi pensavo di essere“.

Raramente discussa e segnalata, la SSA è considerata la forma più comune di abuso sessuale su minori in casa. Si verifica almeno tre volte tanto l’abuso dei genitori sui figli. Brad Watts, un consulente americano e autore di uno dei pochi libri in materia ha affermato:

È un problema enorme, ma tanti sopravvissuti non si fanno avanti. E se i genitori lo scoprono, la loro prima reazione è: “Non possiamo farlo sapere a nessuno.”. Questa è la cosa peggiore che può succedere. La cosa più importante è chiedere aiuto.

Epstein ha sofferto di ansia e depressione, vergognandosi per decenni di quello che le era successo.  Oggi la donna ha aperto una pagina Facebook e un sito web, Complicated Courage, tramite i quali vuole diffondere consapevolezza ed educare le persone, nella speranza che questa piaga, di cui si parla ancora troppo poco, possa essere eliminata. “Non posso aggiustare il passato, ma credo fermamente che con l’educazione possiamo cambiare il futuro“.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!