Jennette McCurdy: "Se mia madre fosse viva, avrei ancora un disturbo alimentare"
La star di iCarly, Jennette McCurdy, ha rivelato di aver sofferto di un disturbo alimentare dovuto agli abusi psicologici della madre.
La star di iCarly, Jennette McCurdy, ha rivelato di aver sofferto di un disturbo alimentare dovuto agli abusi psicologici della madre.
Avviso: in questo articolo si parla di disturbi alimentari e abusi.
“So che se mia madre fosse viva, avrei ancora un disturbo alimentare”. Queste le dure parole della star di iCarly, Jennette McCurdy, che ha recentemente parlato della sua infanzia violenta e dei problemi psicologici che ha dovuto affrontare negli anni.
Jennette è in realtà molto diversa dai personaggi che interpreta sullo schermo, sempre spensierati e divertenti. L’attrice, infatti, ha affermato che i suoi ricordi di infanzia sono segnati dalla violenza e dall’abuso: “Mia madre ha sempre sognato di essere un’attrice famosa ed è diventata ossessionata dall’idea di farmi diventare una star”, ha detto la 29enne, che ha perso la madre Debbie nel 2013 a causa di un cancro.
Nonostante la sua natura riservata, la giovane Jennette dovette sostenere moltissime audizioni per volere della madre, sviluppando una profonda tristezza e insoddisfazione verso se stessa.
“Le emozioni di mia madre erano così irregolari che era come camminare sul filo del rasoio ogni giorno. Le fluttuazioni del suo umore erano quotidiane”, ha raccontato l’attrice che, da bambina, avrebbe anche assistito a scontri fisici tra i suoi genitori. La rabbia di Debbie, infatti, si trasformava spesso in violenza. “Mi sentivo come se il mio lavoro fosse quello di mantenere la pace in famiglia”, aggiunge Jennette, “volevo rendere felice mia madre”.
Con il passare del tempo, la preoccupazione di Debbie per l’aspetto della figlia andò fuori controllo. A soli 11 anni, Jennette fu costretta a seguire una dieta rigida e a contare le calorie di ogni pasto. Quando la ragazza ottenne il ruolo di Sam in iCarly, soffriva già di anoressia, che poi sfociò nel binge eating e infine nella bulimia. Sembra anche che Debbie cercasse di controllare qualsiasi variazione ormonale della figlia, sottoponendola continui controlli ed esami.
Ora, dopo un’intensa terapia, Jennette si sta gradualmente riprendendo dalla malattia, ma afferma che “è solo la distanza da lei che mi ha permesso di rimettermi in salute”.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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