Jennifer Aniston: "Siamo adulti-bulli che attaccano nascosti dietro a uno schermo"
Jennifer Aniston racconta a Cosmopolitan la sua Hollywood ideale, senza social media e paparazzi
Jennifer Aniston racconta a Cosmopolitan la sua Hollywood ideale, senza social media e paparazzi
Jennifer Aniston è un’attrice semplice, che non ama dedicare molto tempo al suo make up o al suo look.
Incredibile da credere dato che la vediamo sempre perfetta sotto i riflettori dei red carpet.
Mi piace l’idea di seguire le tendenze ma ogni volta che ho provato qualcosa di particolare, finisco sempre con il sentirmi ridicola.
Ammiro molto le donne che sperimentano diversi make up. Io invece preferisco le cose basiche.
Spiega la donna (ambasciatrice ormai da tempo del brand di cosmetica Aveeno), in un’intervista per Cosmopolitan. Gli unici accorgimenti di bellezza che l’attrice svolge giornalmente comprendono una lozione idratante, un leggero strato di correttore e un rossetto o un balsamo nude per le labbra. Nulla di troppo complicato.
Tempo fa mi dicevano che stavo meglio senza make up.
C’è voluto tanto tempo prima di sentirmi abbastanza forte da rimuovere tutta quella “armatura“, ma alla fine ho capito che avevano davvero ragione.
Ora, Jennifer Aniston è divenuta portavoce di un nuova compagna lanciata dal brand Aveeno, chiamata #MomentForMe, la quale incoraggia tutte le donne a prendersi del tempo per se stesse.
Ritagliarsi del tempo personale significa escludere tutto il rumore assordante del mondo di oggi, spiega l’attrice, soffermandosi anche sui pericoli dei social media moderni e sul suo passato in Friends.
Ho sempre amato trascorrere del tempo da sola. Che sia una meditazione di 20 minuti, una lezione di yoga, una corsa o un’escursione. La nostra vita di tutti i giorni sembra essere sempre più piena ora che abbiamo il nostro caro amico internet, simile ad un buco nero senza fondo.
Penso che, ora più che in qualsiasi altro momento, sia importante prendersi del tempo per noi stesse per poter essere mentalmente, emotivamente e spiritualmente pronte (ad affrontare la vita). Viviamo in un periodo davvero folle.
Dice ancora l’attrice, analizzando quanto la società moderna possa davvero influenzare la vita di una persona.
Basti pensare agli ultimi 15, 20 anni e alla quantità di possibilità di comunicazione che abbiamo sviluppato: Apple TV, computer, internet, iPhone – cosa stiamo facendo? È come se desiderassimo morire.
Stiamo solo stressando il nostro corpo. Penso siano davvero utili per alcune persone, per lavoro, per la promozione, la pubblicità e tutto il resto, ma c’è anche un altro lato dannoso e che ci risucchia del tempo.
Riflette la Aniston sulle nuove tecnologie sviluppate negli ultimi anni. Se da una parte sembrano essere la soluzione a innumerevoli problemi, dall’altra parte nascondono una verità ben più subdola e dannosa.
Al tempo di Friends, era semplice avere del tempo per me stessa. Andavamo a lavoro, ci divertivamo, ridevamo, facevamo qualcosa di grande per la gente che ci guardava. Poi tornavamo a casa. La vita era molto più semplice.
Non c’erano paparazzi che ti inseguivano dappertutto. Certo, c’erano, ma non come ora.
Dopo il lavoro, potevi prendere un caffè con un tuo amico, incontrare le tue amiche, oppure anche solo tornare a casa e guardare il tramonto con un bicchiere di vino. Potevi fare qualsiasi cosa.Avevamo un modo molto più umano di connessione e interazione rispetto a quello che accade oggi.
Prendi il telefono. Hai avuto una conversazione. Eppure è strano. Sono molto nostalgica.È anche interessante vedere che Friends è sbarcato su Netflix e che la gente lo ama nonostante stiano guardando qualcosa di completamente diverso dalla vita di oggi, che è fatta solo di persone al telefono.
Infine, l’attrice medita anche su come sarebbe, per lei, una Hollywood ideale. Niente social media, niente telefoni.
Qualcosa di quasi impossibile se si pensa che sono proprio le celebrità le prime a utilizzare, in modo più o meno frequente, i social di massa come Facebook o Instagram per accentuare la loro fama .
Bisognerebbe rimuovere tutti i giornali di gossip e i social media.
Abbiamo questo appetito sensazionale per la negatività. Non lo capisco, non capisco davvero da dove provenga.
Tutto quello che possiamo fare è prenderci cura di noi stessi. C’è sempre stato il bullismo, i bambini si insultavano l’un altro. Ma adesso lo stiamo facendo da adulti? Ancora?
Ci sono persone dietro i loro computer nel bel mezzo della città o Dio sa dove, che scrivono, buttando fuori cose negative sulle persone o creando storie sul matrimonio e sulla vita di qualcuno o sul suo status familiare.
Non so quale sia la loro necessità nel farlo, quale sia la loro fame, il loro appetito. Questo deve cambiare.
Eliminiamo i giornali di gossip e vediamo se la gente riesce a smetterla o proviamo a stare un giorno senza social media per vedere, realmente, come sono le persone.
Simona Cecilia, 22 anni. Amante del teatro, della musica e della scrittura. Nerd senza possibilità di redenzione con una strana ossessione per i gatti e il colore rosa.
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