Jennifer Grey, la star di Dirty Dancing ricorda il suo aborto: "Decisione pesante"

L'attrice, oggi 62enne, ha rivelato in un libro di avere interrotto una gravidanza quando era adolescente: ancora adesso lei ripensa a quella scelta, ma è convinta di avere preso la decisione giusta.

Jennifer Grey è nota ancora oggi per la parte di Baby in Dirty Dancing, film degli anni ’80 che ha fatto la storia e di cui dovrebbe presto arrivare il sequel. In attesa di rivederla sul set (è al lavoro dal 2020 sulla sceneggiatura), la 62enne ha pubblicato un libro dal titolo Out of Corner – Fuori dall’angolo.

L’opera è per l’attrice una sorta di libro di memorie, in cui cui ripercorre alcuni dei momenti più importanti della sua vita e consente a chi deciderà di leggerlo di conoscerla meglio.

Da adolescente, periodo in cui lei aveva uno stile di vita che includeva feste e droghe, lei era rimasta incinta, ma ha deciso di abortire, consapevole di non essere nelle condizioni per poter portare avanti una gravidanza. Ripensare a quel momento, soprattutto ora che è stato abolito il diritto all’aborto negli Stati Uniti, è per lei inevitabile.

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È una decisione così pesante. E ti rimane dentro” – sono state le sue parole al Los Angeles Times. Se dovesse fare ancora adesso un esame di coscienza, però, lei ritiene di avere fatto la scelta più corretta: “Non avrei avuto la mia vita. Non avrei avuto la carriera che ho avuto, non avrei avuto nulla, ma non l’ho fatto per mancanza di serietà. Ho sempre voluto un figlio. Ma non volevo un figlio da adolescente”. A 41 anni lei  poi riuscita a diventare mamma di Stella, frutto dell’amore con l’ex marito Clark Greg.

“Quando provo a immaginare mia figlia di 16 anni, che in questo momento sta giocando casa, che vive essenzialmente con un uomo adulto, che si fa tonnellate di cocaina, che si fa di Quaaludes e che va allo Studio [54], per non parlare delle bugie, dei tradimenti e delle varie e diverse malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate, mi sento fisicamente male” – si legge nel libro.

Grey ne ha approfittato ance per dire la sua sull’abolizione della Roe v. Wade, decisione che lei disapprova in pieno: “Anche se l’ho vista arrivare, anche se abbiamo sentito quello che stava per accadere, non sembra reale”. Lei ritiene sia importante che le donne facciano sentire la loro voce “perché abbiamo dato per scontato, dal 1973, che la nostra scelta fosse sicura e che non sarebbe mai stata ribaltata”.

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