Il ricordo di John Travolta nel giorno del compleanno di Jett, morto a 16 anni

L'attore ha ricordato il figlio tragicamente scomparso nel 2009, che il 13 aprile avrebbe compiuto 33 anni. Poche parole, piene di amore.

John Travolta ha vissuto due fra i peggiori lutti che un uomo possa subire nella propria vita: la perdita della moglie, Kelly Preston, scomparsa nel 2020 a 57 anni a causa di un tumore al seno, e prima ancora quella del primogenito, Jett, morto tragicamente a 16 anni durante una vacanza di famiglia alle Bahamas.

Nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 33° compleanno, l’attore di Pulp Fiction ha riservato poche, ma struggenti parole per il figlio: “Buon compleanno Jett, mi manchi tantissimo. Ti amerò per sempre”. Un messaggio semplice, senza volontà di suscitare pietà né ostentazioni gratuite, ma pieno di amore paterno. Anche l’immagine scelta è significativa: si vede un Jett bambino giocare con le orecchie del padre, mentre è in braccio a lui.

Jett Travolta, nato il 13 aprile 1992, morì in maniera tragica il 2 gennaio 2009, mentre con la famiglia soggiornava alle Bahamas; fu colto da crisi epilettica e sbatté la testa contro il lavandino del bagno, in quella che Travolta definì spesso “la cosa peggiore che mi sia mai capitata in vita”.

“La vita non mi interessava più, quindi ci è voluto molto per guarire” aveva dichiarato in un’intervista. John Travolta ha altri due figli, tutti avuti da Preston, Ella Bleu di 25 anni e Benjamin, di 14, nato un anno e mezzo dopo la morte del fratello; i suoi genitori lo hanno descritto spesso come colui che ha “dato vita e scopo alla casa”.

Jett Travolta aveva un disturbo dello spettro autistico e, come rivelato in un’occasione dalla madre Kelly Preston, da piccola soffriva della sindrome di Kawasaki.

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