Il giornale turco Hurriyet ha diffuso un video delle telecamere dell’hotel Burhan Falek Sports Hall di Istanbul, in cui alloggiava la pallavolista 18enne milanese Julia Ituma, insieme alla sua squadra, l’Igor Novara, per una partita di Champions League.

La pallavolista, solo 18 anni ma già una promessa del volley italiano, è stata trovata morta all’alba di giovedì 13 aprile, precipitata dal sesto piano, dalla finestra della sua stanza d’albergo.

Il video, che la redazione di RobaDaDonne ha scelto di non condividere, mostra la ragazza da sola nel corridoio dell’hotel davanti alla sua stanza, poco prima di morire alle 4.31 del mattino, ora italiana. Nella clip Ituma si siede per quasi un’ora davanti alla porta, rannicchiata, poi si alza, dà uno sguardo al cellulare e rientra in stanza.

L’atleta condivideva la stanza con la compagna di squadra Lucia Varela Gomez, che ha spiegato alle autorità turche di aver parlato fino all’una e mezza con Julia Ituma e di essersi poi addormentata, senza rendersi conto di nulla.

Al momento sono aperte tutte le ipotesi, e le autorità non escludono nessuna pista.

La madre di Julia Ituma è partita per la Turchia giovedì mattina, e lei e la squadra sono assistite ora dal consolato italiano a Istanbul.

Elizabeth Ituma, la madre dell’atleta, però, non crede al suicidio. “Era così forte, non può essersi buttata da una finestra. Possibile che la sua compagna di stanza non abbia sentito niente? Io non sono ancora riuscita a piangere”, ha confidato la madre, come riporta Repubblica.

Quella sera, sempre secondo Repubblica, la giovane avrebbe parlato al telefono con un suo amico e compagno di liceo di Novara, con cui avrebbe litigato, e quel ragazzo avrebbe poi mandato messaggi a Lucia Varela per dirle cosa era successo e per sapere se Julia Ituma fosse tranquilla. Dopodiché la ragazza avrebbe continuato a parlare fino a tarda notte con la compagna.

Massimo Bellano, tecnico del Granda Cuneo, ha incontrato per l’ultima volta la sua ex allieva al Club Italia sabato scorso, in cui si sono rivisti da avversari: “Uno sguardo e un sorriso, poi di nuovo seri. Schiacciava ad altezze straordinarie, avrebbe avuto una splendida carriera… Mi sarebbe piaciuto allenarla di nuovo”, ha dichiarato alla stampa.

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