L'omaggio alle donne ucraine nel video dei Kalush Orchestra, vincitori dell'Eurovision

Fresco di vittoria all'Eurovision Song Contest, il gruppo ucraino ha pubblicato il videoclip della canzone per mostrare al mondo quella che è ora la loro patria e per rendere omaggio a tutte le donne e madri che stanno combattendo.

Freschi di vittoria all’Eurovision Song Contest, i Kalush Orchestra hanno pubblicato il videoclip della canzone Stefania girato in una Ucraina martoriata dalla guerra, rendendo così omaggio alla loro patria, a tutto il suo popolo e in particolare alle donne ucraine.

I Kalush Orchestra hanno vinto l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest con la loro Stefania, sostenuti dal televoto dell’Europa intera. Una vittoria che ha suscitato diverse polemiche, ma che per molti altri ha rappresentato un gesto di solidarietà e un modo per tenere l’attenzione sulla drammatica situazione che l’Ucraina sta vivendo da febbraio. Il gruppo ucraino per la propria patria ha anche rischiato l’eliminazione, lanciando un appello per aiutare Mariupol a fine esibizione durante le semifinali; l’Eurovision, nato come programma apolitico, ha lasciato passare il messaggio dei Kalush Orchestra per il suo carattere “umanitario” prima che politico.

Per far sentire ancora di più la voce del proprio Paese, appena dopo la vittoria il gruppo ha pubblicato il videoclip ufficiale della loro canzone, Stefania, girato tra le rovine di alcune delle città ucraine più colpite dall’invasione Russia. Bucha, Irpin’, Hostomel’, Borodjanka: il video offre uno spaccato di quella che ormai è l’Ucraina, consumata dalla guerra e lasciata alle macerie. Protagoniste del video sono anche le donne, qui viste in divisa militare, che portano in salvo i bambini. E infatti, la canzone, scritta dal leader della band Oleh Psyuk per sua madre, ha assunto un significato molto più profondo.

Anche se la canzone non contiene neanche una parola che faccia riferimento alla guerra, molte persone hanno cominciato ad associarla con la madre Ucraina. Di più, la gente ha cominciato a chiamarla l’inno della nostra guerra. Ma se Stefania è ora l’inno della nostra guerra, vorrei che diventasse l’inno della nostra vittoria.”

Alla fine del video, i Kalush Orchestra hanno lanciato l’invito a sostenere l’Ucraina e spiegato il significato di quelle immagini: “La guerra in Ucraina ha facce molteplici, ma è la faccia di nostra madre a tenere i nostri cuori vivi durante i tempi più bui“.

Qui potete vedere l’intero video.

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