Perché Kanye West ha deciso di cambiare legalmente il suo nome
Il rapper americano ha inoltrato richiesta per potersi chiamare ufficialmente Ye. I suoi trenta milioni di follower già lo conoscono così sui social.
Il rapper americano ha inoltrato richiesta per potersi chiamare ufficialmente Ye. I suoi trenta milioni di follower già lo conoscono così sui social.
Addio Kanye, benvenuto Ye! Il rapper americano ha inoltrato richiesta legale per cambiare ufficialmente nome. Dal 2018 West sui social si fa chiamare Ye, e i sui trenta milioni di follower sono già abituati. L’11 agosto 2021, tramite il suo avvocato, si è rivolto alla Corte di Los Angeles per ottenere il passaggio: da Kanye Omari West a Ye, senza cognome né middle name.
Ye è stato anche il nome del suo ottavo album in studio uscito nel 2018. I fan già in quell’anno avevano forse intuito che il rapper voleva dare una svolta. A riprova di questo anche un tweet dell’artista che diceva:
“L’essere formalmente conosciuto come Kanye West. Io sono YE”.
the being formally known as Kanye West
— ye (@kanyewest) September 29, 2018
I am YE
Il nome scelto da West è anche una parola che compare più volte nelle Sacre Scritture. Il cantante, in un’intervista al programma americano Hip-Hop Big Boy, della radio Real 92.3, ha spiegato il suo amore per il nome e il perché lo diede anche al disco:
“Credo che ‘ye’ sia la parola più usata nella Bibbia e nella Bibbia significa ‘tu’. Quindi io sono tu, io sono noi, è noi. Si passa da Kanye, che significa l’unico, a solo Ye. Un riflesso del nostro bene, del nostro male, della nostra confusione, di tutto. L’album è più di un riflesso di chi siamo”.
A leggere la dichiarazione di Ye, sembra quasi che da una fase egocentrica, West, sia passato a una più altruistica e aperta al mondo. Nei documenti legali, intercettati da The Blast, il 44enne come motivazione della richiesta del cambio ha parlato di ragioni personali. Ora la palla passa al giudice che dovrà emettere una sentenza basata sulla regolamentazione anagrafica della California. In generale, cambiare il nome non è difficile negli USA, purché non ci siano prove di frode.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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