Il 12enne Keith Bennett è stato ucciso 58 anni fa dai serial killer Ian Brady e Myra Hindley. Il ritrovamento del suo cranio ha riaperto le indagini.
Di recente, la polizia britannica ha rinvenuto il cranio di Keith Bennett, il bambino di 12 anni scomparso nel nulla ben 58 anni fa. Al momento gli esperti stanno analizzando un piccolo campione dei resti e alcuni vestiti ritrovati a Saddleworth Moor vicino a Manchester.
Se i resti venissero identificati come quelli di Keith, si tratterà di una scoperta molto tragica, dal momento che il luogo di rinvenimento si trova a poche centinaia di metri da dove sua madre, Winnie Johnson, veniva regolarmente fotografata, essendo tornata spesso a Saddleworth Moor prima della sua morte nell’agosto del 2012.
A ritrovare i resti del piccolo Keith è stato l’investigatore amatoriale Russell Edwards. L’uomo ha subito contattato la polizia dopo aver scavato in un’area dove il terreno sembrava essere stato smosso. Le indagini sono quindi ripartite.
La polizia di Greater Manchester ha dichiarato: “Siamo nelle primissime fasi della valutazione delle informazioni che sono state portate alla nostra attenzione. Ma abbiamo deciso di agire seguendo la normale prassi. È troppo presto per essere certi che si tratti di resti umani. Abbiamo informato suo fratello del potenziale sviluppo. Non desidera essere contattato in questo momento e chiede che la sua privacy sia rispettata”.
Keith è stato visto per l’ultima volta da sua madre nella prima serata del 16 giugno 1964, quando il piccolo ha lasciato la sua casa in Eston Street per dirigersi verso la casa di sua nonna. A ucciderlo, i serial killer Ian Brady e Myra Hindley.
La coppia di assassini è stata autrice anche di altri omicidi di bambini e ragazzi: Pauline Reade, 16 anni, scomparsa mentre andava in discoteca il 12 luglio 1963; John Kilbride, 12 anni, rapito nel novembre dello stesso anno; Lesley Ann Downey, 10 anni, che fu attirata lontano da un luna park il giorno di Santo Stefano del 1964; e Edward Evans, 17 anni, ucciso con un’ascia nell’ottobre del 1965.
Gli assassini furono catturati dopo l’omicidio di Evans e i corpi di tutte le vittime sono in seguito stati ritrovati. Tranne quello di Keith. Brady, infatti, interrogato dalla polizia non riusciva a ricordare dove avesse seppellito il corpo senza vita del bambino.
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