La confessione di Ashley Graham: "Mio marito ha fatto la vasectomia (grazie al cielo)"

La modella ha tre bambini (Isaac, di tre anni, e i gemelli Malachi e Roman di 14 mesi) e non vuole allargare ancora la famiglia. Ora si sente sollevata perché non dovrà più prendere la piccola anticoncezionale.

Ashley Graham ha tre figli (Isaac, di tre anni, e i gemelli Malachi e Roman di 14 mesi) e non sembra essere interessata ad allargare ulteriormente la sua famiglia. Proprio per questo si è detta felice di quanto fatto dal marito, Justin Ervin, che si è sottoposto alla vasectomia, intervento che rende un uomo sterile. Questo permetterà così loro di avere rapporti senza il rischio di una gravidanza che potrebbero considerare indesiderata, ma allo stesso tempo lei si sente sollevata perché non dovrà più prendere la pillola anticoncezionale.

“Sono in piena modalità vasectomia – sono le parole della modella curvy al podcast al podcast Milk Drunk by Bobbie – Mio marito ormai spara a salve. E io non devo più prendere la pillola, grazie a Dio”. 

La35enne ha approfittato dell’occasione anche per dare ulteriori dettagli dell’operazione fatta dall’uomo, sottolineando come la ripresa sia piuttosto semplice e quasi del tutto indolore: “Per i maschi – ha aggiunto – tutto è davvero più semplice. Lo è davvero. La cosa più facile del mondo. Subito dopo, Justin è venuto a fare shopping con me. E non si è neppure disteso a letto”. L’unica accortezza indicata dai medici è stata quella di mettere del ghiaccio sul punto interessato, ma niente di particolarmente invalidante.

La scelta fatta da Erwin è stata pienamente condivisa da Ashley Graham, orgogliosa della famiglia che è riuscita a costruire con lui, Anzi, non esclude che il suo racconto possa essere di esempio per altre coppie, così come era accaduto quando nel corso della gravidanza non aveva esitato a mostrare le sue smagliature, sottolineando che i cambiamenti che possono avvenire nel corpo di una donna in attesa sono più che naturali.

I due hanno sempre cercato di condividere tutto e ponderato ogni mossa, non a caso hanno scelto di avere un figlio a distanza di quasi dieci anni dal loro matrimonio, avvenuto nel 2010 (un anno dopo il loro primo matrimonio, avvenuto in Chiesa): “Siamo una coppia solida. E abbiamo rimandato per nove anni l’idea di mettere su famiglia perché la genitorialità cambia tutto. Siamo contenti di aver avuto il tempo necessario per conoscerci fino in fondo prima di mettere al mondo una creatura. Perché da quel momento in poi si passa ad un livello totalmente diverso, che ti elettrizza e ti fa paura e ti sfida, il tutto contemporaneamente” – ha concluso.

 

 

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