Attraverso molte testimonianze riportate dal Wall Street Journal sono emerse dinamiche preoccupanti sulla politica lavorativa del colosso Tik Tok: i dipendenti dell’azienda denunciano ansia, privazione del sonno e orari insostenibili.

Tik Tok ha visto un successo sorprendente in poco tempo (è stata fondata solo 6 anni fa) e continua la sua rapida scalata: tutto, però, ha un prezzo, e nonostante non sia strano che le aziende tecnologiche in rapida crescita pretendano orari prolungati e scadenze strette sembra che le politiche interne di Tik Tok siano fuori dai limiti della ragionevolezza.

I dipendenti del colosso, molti dei quali veterani di altre importanti società tecnologiche, affermano che TikTok preme sulla produttività e la segretezza a un livello non comune nel settore, come riporta il Wall Street Journal.

Sapere che la maggior parte dell’azienda è sveglia quando dovrei dormire mi dà così tanta ansia di notte“, ha detto l’ex dipendente di TikTok Chloe Shih, in un video condiviso su YouTube.

A Los Angeles, città base delle operazioni di TikTok negli Stati Uniti, alcuni dipendenti si lamentano della privazione del sonno per il troppo lavoro nei fine settimana e per via degli incontri obbligatori con i colleghi dall’altra parte del mondo. Alcuni ex dipendenti, come riporta WSJ, hanno raccontato di aver tenuto una media di 85 ore di riunioni a settimana per diverso tempo e di aver dovuto ritagliarsi del tempo aggiuntivo per completare il proprio lavoro.

I dipendenti hanno accusato problemi di peso, stress, insonnia e depressione. Un dipendente ha detto, come riporta il WSJ, di aver convinto il suo capo a risparmiargli di lavorare tutta la notte per più giorni di seguito solo dopo aver condiviso i risultati di laboratorio medico che mostravano come fosse pericoloso per la vita. Un’altra ha confessato di aver sentito una tale pressione per essere presente durante gli incontri di TikTok che si è macchiata di sangue i pantaloni piuttosto di doversi scusare per andare in bagno a cambiarsi l’assorbente.

Tik Tok si descrive come un’azienda fatta di esperienze divertenti e “giocose”. In un promemoria pubblicato quando si è licenziato, il signor Dylan Juhnke ha dichiarato, come riporta il WSJ: “Il modo in cui vengono trattati i dipendenti di TikTok è l’esatto opposto di ciò che rappresenta la piattaforma TikTok“.

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