Cos'è la carne coltivata su cui ha investito Leonardo DiCaprio
Leonardo DiCaprio si cimenta in ulteriori investimenti green: l'attore, da sempre molto attento all'ecosostenibilità, ha investito nella "carne coltivata" di Mosa Meat.
Leonardo DiCaprio si cimenta in ulteriori investimenti green: l'attore, da sempre molto attento all'ecosostenibilità, ha investito nella "carne coltivata" di Mosa Meat.
Leonardo DiCaprio è una celebrità che da anni ha abbracciato la battaglia contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento. Come riporta la stampa internazionale, l’attore ha adesso investito in un ambizioso progetto promosso da Mosa Meat e Aleph Farm, aziende leader nel settore della carne coltivata.
Ma di cosa si tratta? La carne coltivata è un progetto che in realtà esiste da molti anni. Infatti, già nel 2013 le aziende Mosa Meat e Aleph Farm hanno dimostrato di poter produrre hamburger di manzo solo prelevando delle cellule dagli animali, che pascolano liberi e sani.
Proud to be an investor in sustainability companies @mosa_meat and @AlephFarms. Transforming our food system is one of the most impactful ways to combat the climate crisis. https://t.co/dqeZq1oCDA
— Leonardo DiCaprio (@LeoDiCaprio) September 22, 2021
Dal 2013 si sono fatti molti progressi: per esempio, il team di scienziati di Mosa Meat è cresciuto ed è stato in grado, già nel 2016, di ridurre i costi per la produzione (nel 2013, per il primo hamburger, erano serviti 250.000 euro), aggiungere grasso naturale e rimuovere componenti animali dal processo.
Il progetto è davvero straordinario: basta prelevare dall’animale un campione di appena 0,05 grammi da cui verranno selezionate le migliori 33.000 cellule, che potranno produrre ben 80.000 hamburger. Grazie agli sforzi di aziende come Aleph Farm, i capi di bestiame pascolano naturalmente in fattorie ruspanti prive di agenti contaminanti, mangiando cibi naturali e senza la prospettiva di brutali maltrattamenti.
Come afferma Mark Post, di Mosa Meat, “Adesso si tratta solo di portare sulle tavole questi hamburger. Stiamo lavorando nella nostra nuova Mosa Home a Maastricht, per sviluppare il prodotto e abbassare il prezzo“.
Un progetto ambizioso, certo, ma che potrebbe davvero fare la differenza.
Infatti, l’allevamento intensivo di carne è una delle principali cause di inquinamento, di povertà e di mancanza d’acqua potabile nel mondo.
Con la carne coltivata, l’impatto sul clima si ridurrebbe del 92%. Esattamente come succede con gli oceani, anche le piante assorbono l’anidride carbonica e la trasformano per noi in ossigeno, perciò utilizzare il 95% in meno di suolo e il 78% in meno di acqua, con i progetti di carne coltivata, sarebbe una svolta nella battaglia ai cambiamenti climatici. Permetterà di poter sfruttare al meglio e in modo naturale il terreno, che adesso viene distrutto per gli allevamenti intensivi, garantendo molto più cibo per le persone.
Progetti del genere non devono essere appoggiati solo da attori e celebrità come Leonardo DiCaprio, ma da tutti, per portare in casa nostra il futuro… il prima possibile.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
Cosa ne pensi?