Salvo imprevisti, mancano pochi mesi alla messa in commercio dell’iPhone12Apple in questi mesi è al lavoro per ultimare i dettagli dei nuovi modelli che (tra le altre cose) supporteranno la tecnologia 5G. Secondo alcune indiscrezioni, oltre ai cellulari, l’azienda di Cupertino starebbe lavorando anche su altri accessori.

Bloomberg ha pubblicato un articolo in cui ha fornito delle anticipazioni esclusive fornite da una persona interna all’azienda. Stando alla “talpa”, due modelli del nuovo iPhone12 avranno un design con notch più piccola e bordi in acciaio inossidabile, proprio come l’iPad Pro.

I modelli di iPhone12 Pro, inoltre, avranno tre fotocamere e uno scanner LiDAR, utile per migliorare le esperienze di “Realtà Aumentata” (tecnologia già presente nell’iPad Pro). Lo schermo sarà leggermente più grande di quello da 6.5 pollici dell’iPhone 11 Pro Max. I modelli più economici, invece, avranno la doppia fotocamera.

Chi conosce già i dettagli dei nuovi dispositivi assicura che per tutti i cellulari è previsto un “significativo” aggiornamento dei processori, in grado soprattutto di velocizzare le operazioni di intelligenza artificiale e di realtà aumentata.

Su Bloomberg si legge che oltre agli smartphone verranno presentati altri prodotti della “mela morsicata”. Apple starebbe lavorando a una versione più piccola e più economica degli speaker HomePod, oltre a un oggetto totalmente nuovo: gli Apple Tags, che permetteranno ai suoi possessori di “tracciare” i propri oggetti, come le chiavi dell’auto o il portafogli.

Tuttavia, anche il colosso californiano starebbe pensando di rimandare di qualche settimana il lancio dei prodotti a causa dell’emergenza coronavirus. Per ora è confermata la trasferta degli ingegneri californiani in Cina nel mese di maggio per finalizzare il design dei nuovi prodotti e dare l’ok all’inizio della produzione nei mesi successivi.

Dal 2012 Apple ha sempre messo in commercio i nuovi iPhone nel mese di settembre, ad eccezione dell’iPhone X, reso disponibile nel novembre del 2017. In quel caso il ritardo fu dovuto a dei problemi con la consegna dei materiali da parte di fornitori esterni.

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