Angela Lansbury, Elisabetta II e altri 20 vip cui abbiamo detto addio nel 2022
Ecco i 20 vip a cui abbiamo dovuto dire addio nel 2022
Ecco i 20 vip a cui abbiamo dovuto dire addio nel 2022
Il 2022 è stato l’anno degli addii, alcuni dei quali molto sofferti.
Non abbiamo perso solo la Regina Elisabetta, ma anche vere icone del cinema come Angela Lansbury, la mitica ‘signora in giallo’, e la celebre attrice americana Kirstie Alley, nota per il suo ruolo di Rebecca nella serie tv Cin Cin.
Ecco la lista completa di tutti i vip a cui abbiamo purtroppo detto addio nel corso dell’ultimo anno.
Iniziamo proprio con la regina Elisabetta, che è stata senza dubbio alcuno uno dei personaggi più iconici del XX secolo.
La sua morte ha lanciato del tutto disorientati gli inglesi, che l’hanno sempre amata, ma anche tutto il resto della popolazione mondiale. Non a caso i suoi funerali sono stati seguito da miliardi (sì, non milioni) di persone in tutto il mondo.
Nonostante la sua dipartita, possiamo esser certi che la sua immagine continuerà a essere riproposta con regolarità dai media e dalla stampa per molti anni a venire.
Come dimenticare una delle attrici simbolo degli anni ’80, Angela Lansbury, divenuta famosa con il ruolo di Jessica Fletcher in La Signora in Giallo.
Nonostante l’attrice sia nota soprattutto per questo ruolo iconico nella serie cult degli anni ’80 e ’90, la carriera di Lansbury è stata prevedibilmente lunghissima e piena di soddisfazioni.
Come dimenticare i suoi film più famosi, tra cui Pomi d’ottone e manici di scopa e Assassinio allo specchio, in cui ha recitato accanto alla conturbante Elizabeth Taylor?
Quest’anno abbiamo detto addio anche a Kirsty Alley, l’attrice di Cin Cin venuta a mancare a causa di un tumore.
Proprio per il suo ruolo nella serie Cin Cin ha vinto un Golden Globe. Ha poi preso parte alla serie di film Senti chi parla, tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta, dove ha interpretato la mamma del bambino protagonista. Accanto a lei, il collega e amico John Travolta, che le ha rivolto un dolce tributo in seguito alla sua scomparsa.
A 84 anni è venuta a mancare la femminista statunitense Dorothy Pitman Hughes, una delle fondatrici di Ms. magazine, una delle riviste femministe più di successo al mondo.
Hughes ha anche realizzato il primo rifugio per donne vittime di violenza a New York e ha dedicato molto del suo tempo anche alla tutela dei bambini sul territorio newyorchese.
Aveva 63 anni la cantante e attrice statunitense Irene Cara, quando è venuta a mancare.
Cara ha ottenuto un grande successo dopo la sua partecipazione alla colonna sonora di grandi classici del cinema come Fame e Flashdance. Per Fame fu premiata con l’Oscar nel 1981, mentre per il pezzo What a feeling, del film Flashdance, ottenne l’Oscar nel 1984.
Nel 2022 abbiamo perso anche Biancamaria Tedeschini Lalli, ricercatrice italiana nonché prima rettrice universitaria nella storia d’Italia.
Mantenne l’incarico di rettrice di Roma Tre fino al 1998, e poi divenne rettrice dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, dove rimase fino al 2003.
Hebe de Bonafini è morta quest’anno a 93 anni. Hebe è stata una delle fondatrici nonché leader delle Madri di Plaza de Mayo (un’associazione istituita per riunire le madri dei desaparecidos, coloro che vennero torturati e uccisi dagli agenti del regime militare di Jorge Videla, tra il 1976 e il 1983).
De Bonafini è morta in un ospedale in Argentina a causa di una malattia cronica.
Fratello di Nick Carter, il famoso cantante di quelli che furono i Backstreet Boys, Aaron è venuto a mancare in California a soli 34 anni. L’uomo è stato trovato morto nella sua vasca da bagno.
Carter è diventato famoso agli inizi degli anni Duiemila con pezzi come I want candy e Crush on you.
È morta quest’anno anche la scrittrice americana Julie Powell. La sua storia è stata raccontata nel film Julie & Julia, con Meryl Streep e Amy Adams.
Agli inizi del 2000 Powell divenne famosa con un blog in cui cercava di riprodurre tutte le ricette di Julia Child, una famosissima cuoca che qualche anno prima aveva scritto un libro che insegnava agli americani i trucchi della cucina francese,
Il successo del libro catapultò Powell nell’olimpo delle celebrità.
Robbie Coltrane, il celebre Hagrid della saga di Harry Potter, è venuto a mancare all’etòà di 72 anni.
Oltre a Harry Potter, Coltrane ha preso parte anche ad altri film importanti e noti come James Bond – GoldenEye (1995) e Il mondo non basta (1999). Ha anche recitato in La vera storia di Jack lo squartatore, nel 2001.
Nel 2006 è stato anche insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, un riconoscimento molto importante dovuto alla sua lunga e florida carriera nel mondo del cinema.
Nel 2022 è mancata, a 75 anni, Sacheen Littlefeather, l’attivista apache che rifiutò il premio Oscar a nome di Marlon Brando nel lontano 1973.
Littlefeather fu duramente attaccata e derisa durante la cerimonia e ancora oggi quel momento è forse uno dei più “bassi” dell’intera storia degli Academy Awards.
È morto a 65 anni il comico Bruno Arena, che insieme a Max Cavallari formava il duo comico dei “Fichi d’India”.
Il duo ottenne un grandissimo successo nei primi anni Duemila e divenne famoso in trasmissioni di successo come Colorado e Zelig. Commovente l’addio di Cavallari all’amico e collega, a cui era legato da una profonda amicizia.
Mori fu la prima donna asiatica a ottenere il successo nell’alta moda parigina, distinguendosi per il suo stile unico divenuto famoso negli anni Ottanta e Novanta.
Fu inoltre la prima donna asiatica a venire ammessa nella Chambre Syndicale de la Haute Couture, l’associazione che gestisce l’alta moda francese.
Il più famoso divulgatore scientifico stato proprio suo figlio Alberto.
Angela ha collaborato per gran parte della sua vita professionale con la Rai, e prima di condurre SuperQuark è stato inviato in luoghi di guerra come lo Yamen e l’Iraq e ha condotto il Telegiornale Nazionale delle 13:30 negli anni ’70.
Angela è stato anche il primo conduttore del TG2, nato nel 1976.
L’attrice e modella sudafricana Charlbi Dean è morta a soli 32 anni a New York a causa di una malattia che le era stata diagnosticata non molto tempo prima della morte.
Dean aveva preso parte, nel ruolo di protagonista, al film Triangle of Sadness, diretto da Ruben Östlund e vincitore della Palma d’oro al festival di Cannes lo scorso maggio.
Il celebre cineasta francese è morto a 91 anni in Svizzera.
Da molti era considerato uno dei più importanti cineasti di tutti i tempi, fondatore, tra l’altro, della corrente cinematografica della Nouvelle Vague.
Anche Olivia Newton-John è venuta a mancare la scorsa estate. La celebre attrice di Grease era da tempo malata di tumore e la sua dipartita è stata accolta con grande cordoglio in tutto il mondo.
Commovente il messaggio tributatole da John Travolta, suo partner in Grease, in cui l’attore ha mostrato tutto il suo imperituro affetto per la celeberrima attrice.
L’ex moglie di Donald Trump, Ivana Trump, è morta a 73 anni. A informare i media dell’accaduto sono stati la sua famiglia e l’ex marito, che non hanno però specificato le cause della morte.
Ai tempi del suo matrimonio con Trump, Ivana lo seguì in tutti i suoi progetti, sostenendolo sempre. Dalla Trump Tower di New York al casinò di Atlantic City, fino al Trump Taj Mahal.
Eugenio Scalfari è morto a 98 anni ed è stato uno dei giornalisti più importanti della storia italiana, nonché uno dei fondatori de l’Espresso e Repubblica (che diresse per 20 anni).
A cavallo tra gli anni Novanta e gli anni Duemila, Scalfari è stato uno degli intellettuali più chiaramente schierati a sinistra in Italia.
Il noto politico italiano si è spento quest’anno a causa di una lunga malattia.
Era stato segretario della Lega, nonché presidente della Lombardia e ministro. Aveva 67 anni.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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