Chi sono le 7 persone a cui Sergio Mattarella ha concesso la grazia? Si tratta di Heinrich Sebastian Oberleiter, Michele Strano, Carlo Garrone, Francesco Domino, Giuseppe Minisgallo, Bruno Cosimo e Cristina Langella.

Nella nota diffusa alla stampa dalla Presidenza si spiega anche i motivi per cui è stata loro concessa: andiamo quindi a vedere uno per uno i 7 provvedimenti di grazia effettuati nella giornata di giovedì.

1. Michele Strano

Michele Strano è stato condannato nel 2012 per omicidio volontario a 6 anni, 2 mesi e 20 giorni dal tribunale di Reggio Calabria.

L’omicidio era stato commesso a causa di una rapina a suo danno, in cui era stato ucciso anche il fratello di Strano. Mattarella ha concesso a Strano un anno in meno di carcere, a motivo dell’ottimo esempio di riconciliazione tra i familiari delle vittime.

2. Francesco Domino

Francesco Domino è stato condannato nel 2011 per bancarotta fraudolenta. Il tribunale lo ha condannato a 3 anni e 9 mesi.

Mattarella ha ridotto questa pena di 10 mesi, tenendo conto che l’uomo sta scontando la pena in Belgio. Per questo, la pena di Domino scende al di sotto del limite massimo di tempo per cui il Belgio prevede la detenzione in carcere.

3. Heinrich Sebastian Oberleiter

Heinrich Sebastian Oberleiter è stato condannato a motivo della sua partecipazione ad atti terroristici compiuti in Alto Adige tra il 1966 e il 1967. Oberleiter, 80 anni, faceva parte di un gruppo di separatisti. L’uomo non ha mai scontato la pena, in quanto al momento della condanna risiedeva in Austria e il governo austriaco si rifiutava di estradarlo.

Nel concedere la grazia, Mattarella ha tenuto conto del fatto che l’uomo ha espresso pentimento per le sue azioni, le vittime degli attentati lo hanno perdonato e inoltre le azioni criminose di Oberleiter non hanno portato a delle morti.

4. Carlo Garrone

Carlo Garrone è stato condannato a 14 anni a motivo dell’omicidio di sua sorella, avvenuto nel 2014.

Nel ridurre la sua pena di 1 anno e 3 mesi, Mattarella ha tenuto conto dell’età e delle condizioni di salute del condannato, che ora ha 78 anni.

5. Cosimo Bruno

Condannato per guida in stato di ebbrezza nel 2009, Cosimo Bruno, residente in Francia, ha ottenuto da Mattarella la grazia di tre mesi di arresto. Tuttavia, non è stata eliminata la pena di 2mila euro di ammenda.

Nel concedere la grazia, Sergio Mattarella ha considerato il tempo trascorso dalla commissione del reato e l’inserimento lavorativo all’estero dell’uomo.

6. Cristina Langella

Nel caso di Cristina Langella, Sergio Mattarella ha condonato la sua ammenda di 450 euro per essersi rifiutata di mostrare le sue generalità a un pubblico ufficiale.

Il procuratore generale ha mediato per lei, e grazie al suo parere favorevole e alla modesta gravità del reato, il Presidente della Repubblica ha accettato la sua richiesta di grazia.

7. Giuseppe Minisgallo

Infine, Sergio Mattarella ha graziato per la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici Giuseppe Minisgallo, condannato per delitti associativi. L’uomo aveva già scontato completamente la pena nel 2011.

Il Presidente ha preso in considerazione il parere favorevole del procuratore generale e il buon reinserimento sociale e lavorativo di Minisgallo.

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