Time Out, la più nota rivista britannica di viaggi, ha stilato la lista delle migliori città del mondo del 2021. I criteri per la scelta sono stati vita notturna, attività culturali e ovviamente la scelta culinaria.
Time Out ha stilato la lista delle 10 migliori città in tutto il mondo, edizione 2021. Da New York ad Amsterdam fino a toccare Praga e Tokyo, in base alla vita notturna, la cucina, la cultura e lo spirito comunitario.
Come ha influito la pandemia sulla ripartenza per ogni città del mondo? Come sono riuscite a sfruttare le ferite del lockdown per tornare alla ribalta? La classifica si basa principalmente su questo, su come ogni città ha fatto sua la resilienza ed è riuscita a ripartire più forte di prima, più forte nonostante il COVID.
Al primo posto troviamo San Francisco, incoronata da Time Out come migliore città del mondo 2021. Questo grazie alla sua frizzante vita notturna, la sua “imbattibile combinazione di progresso e sostenibilità” e la buona risposta post-pandemia.
La medaglia d’argento va ad Amsterdam, in Olanda. Per come ha saputo gestire il lockdown, incrementando lo spirito umanitario. Infatti, svuotata dei turisti, ha potuto godere di una rivalutazione del centro storico.
Manchester è al terzo posto, scelta per come i suoi abitanti, forti della loro resilienza, hanno saputo affrontare la pandemia e ripartire senza troppe difficoltà.
Al quarto gradino troviamo Copenhagen, scelta per essere una città molto tranquilla. L’aspettativa di vita in questa città, infatti, è molto alta. Inoltre, le numerose iniziative all’insegna dell’ecologia hanno alzato molto l’asticella, per questa città che guarda al futuro.
Nella classifica non poteva mancare New York, considerata la città più cool del mondo. Inoltre, incarna lo spirito di resilienza americano.
Montreal, in Canada, conquista il sesto posto grazie ai progetti per vietare la plastica monouso e il trasformare i viali del centro in foreste urbane. Inoltre, sono stati premiati la sua musica e lo spirito comunitario dei cittadini.
Praga è al settimo posto. La città europea si contraddistingue per la bellezza architettonica, le numerose aree verdi e la mobilità.
All’ottavo gradino c’è Tel Aviv, scelta per come ha saputo ripartire dopo la pandemia. Scelta anche per l’attenzione alla compagnia Lgbtq+, con la più grande parata Pride della nazione, e alla comunità vegana.
Porto è alla nona posizione: qui i graffiti sono stati una spinta in più per resistere alle ferite della pandemia, tanto che le gallerie d’arte non si sono fermate mai.
Il decimo posto spetta a Tokyo: definita l’emblema delle novità, qui ci sono diversi edifici e attrazioni culturali e culinarie nate solo negli ultimi 18 mesi. Inoltre, l’incredibile efficienza del trasporto pubblico è stata definita un plus.
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