Tra i residenti del palazzo andato a fuoco a Milano, domenica 29 agosto 2021, c’è anche il cantante Mahmood, che abita al nono piano dell’edificio incendiato e che pare sia stato tra i primi ad abbandonare la struttura. Fortunatamente, nonostante la gravità dell’incendio e la velocità con cui si sono propagate le fiamme, i Vigili del Fuoco hanno confermato che non ci sono state vittime.

A prendere fuoco è stato il palazzo Torre dei Moro in via Giacomo Antonini. Il fuoco sembra sia partito dal quindicesimo piano ed è poi divampato fino a terra, distruggendo tutto. Si tratta di un edificio costruito nel 2011, alto circa 60 metri e ben visibile nello skyline milanese. Le persone residenti sono circa centocinquanta, più o meno sessanta nuclei familiari. Poco prima dello scoppio pare che Mahmood si trovasse con due amici e colleghi Arashi e Camilla Magli all’interno dell’edificio ma dai post che si trovano su Instagram non è chiaro se i tre fossero all’interno dell’appartamento del cantante o in un’altra abitazione.

Accanto al palazzo in fiamme risiede anche Morgan, l’ex frontman dei Bluvertigo che, appena ha realizzato quanto stava accadendo, è sceso in strada e ha testimoniato il tutto con un lungo video, poi pubblicato sul suo account Instagram accompagnato dalla didascalia “Inferno in diretta”.

I Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte tra domenica 29 e lunedì 30 agosto 2021 per spegnere gli ultimi focolai rimasti nei piani alti. I Pompieri hanno fatto sapere, tramite Twitter che le operazioni per la messa in sicurezza stanno procedendo. Intanto è già attivo sul posto il nucleo investigativo antincendi, il NIA, per accertare le cause dell’incendio.

Anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, dal suo profilo Facebook ha commentato la situazione:

“Abbiamo assistito le famiglie che non avevano una sistemazione per la notte, offrendo loro una collocazione in hotel. Nelle prossime ore lavoreremo per garantire ai residenti tutto il supporto necessario. Le cause dell’incendio sono ancora in via di accertamento. Quello che però è apparso chiaro sin da subito è che il rivestimento esterno del palazzo è andato in fiamme in modo fin troppo rapido, in una dinamica che ha ricordato da vicino l’incendio della Grenfell Tower di Londra di qualche anno fa”.

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