La storia di Marco e Gloria, morti nel rogo di Londra, diventa una fiaba

Di questo libro ci sono già 1.600 copie, molte delle quali già regalate ai piccoli alunni di un asilo di San Stino; adesso il consolato di Londra ne ha richieste altre 400 da tradurre e proporre alle scuole italo-inglesi.

Marco Gottardi e Gloria Trevisan non ci sono più. Sono morti insieme nella Grenfell Tower e oggi la madre di lui, Daniela Burigotto, ha scritto una fiaba dove suo figlio, nei panni di un principe armato, salva la sua fidanzata, Gloria, una principessa. Li ha immaginati fuggire insieme da quell’inferno di fuoco che, ora, ha deciso di illustrare in un libro per bambini: “Il cavaliere e la principessa”. “Ho cancellato il modo in cui sono morti Marco e Gloria perché altrimenti non sarei sopravvissuta al dolore. Non lo auguro a nessuna madre” ha dichiarato la donna al Corriere.it.

La mamma di Marco ha preferito rimuovere il modo in cui suo figlio è deceduto. Infatti lo immagina come un principe, come un eroe che tiene in mano le sue scarpe da neonato mentre la sua fidanzata, Gloria, è vestita con un lungo abito rosa mentre viene liberata dalle fiamme. Un libro, quello scritto dalla madre di Marco, che i coniugi Gottardi hanno deciso di regalare ai 280 bambini dell’asilo di San Stino di Livenza (Venezia), lo stesso che aveva frequentato loro figlio Marco:

Vogliamo lasciare un ricordo a tutti i piccoli del paese: dal male, quello subito da mio figlio e dalla sua compagna, può nascere del bene. E sta già nascendo molto attorno a questi due ragazzi. La morte di Marco e Gloria servirà per cominciare a valutare bene i materiali da usare nelle ristrutturazioni edilizie. Se la torre non fosse stata restaurata con quei pannelli, che l’hanno fatta divampare come una torcia, sarebbero ancora vivi.

Così è nato questo libro per bambini:

Nella disperazione volevo fare qualcosa per lui. Marco ha sempre amato i bambini. Allora ho iniziato a buttare giù delle frasi per una fiaba.

Ma con un finale diverso:

Cerco sempre di convincermi che siano davvero in un posto bellissimo, pieno di farfalle e libellule. Quelle non le ho solo sognate, le ho anche viste. I primi tempi, dopo la sua morte, ne vedevo di continuo, di tutti i colori.

A collaborare alla stesura del libro hanno partecipato l’illustratrice Roberta Gattel e tutti gli amici di Marco, come raccontato dal papà di lui:

Niente professionisti, solo gli amici di nostro figlio avrebbero potuto rendere perfetto questo lavoro.

C’è chi si è occupato delle foto, chi delle illustrazioni, chi della revisione dei testi, chi della presentazione. Di questo libro ci sono già 1.600 copie, molte delle quali già regalate ai piccoli alunni di un asilo di San Stino. Adesso il consolato di Londra ne ha richieste altre 400 da tradurre e proporre alle scuole italo-inglesi.

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