Uccide una donna e posta su Facebook il video della sua agonia. La vittima è Claribel Marie Estrella

Mark Mechikoff, 39 anni, è stato arrestato per aver accoltellato a morte una donna a San Mateo, in California, riprendendo i suoi ultimi istanti in un filmato pubblicato online.

Nella giornata di mercoledì 26 luglio a San Mateo, in California, Mark Mechikoff, 39 anni, ha accoltellato a morte Claribel Marie Estrella, riprendendo gli ultimi istanti di vita della vittima in un video postato su Facebook. L’uomo è stato arrestato qualche ora dopo grazie all’allarme lanciato da una donna del Nevada che aveva visualizzato il filmato del femminicidio sui social, segnalando alle autorità della contea di Nye il nome dell’account del killer. A quel punto, gli agenti del Nevada hanno contattato la polizia californiana che, qualche ora dopo, è riuscita a individuare l’assassino.

Le autorità di San Mateo, infatti, in seguito alla segnalazione ricevuta dai colleghi di Nye, sono riusciti a recuperare l’indirizzo di Mark Mechikoff, raggiungendo un complesso residenziale dell’area. Dopo tre ore di ricerca in cui hanno bussato porta a porta per identificare l’assassino e la vittima, i poliziotti hanno trovato il corpo senza vita di Claribel Marie Estrella. Il killer, tuttavia, non era presente sul luogo del delitto ed è stato rintracciato due ore più tardi a San Jose.

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, inoltre, sembra che Estrella e Mechikoff fossero conoscenti anche se, per il momento, non è chiaro che tipo di relazione avessero: “Anche se i motivi dell’accoltellamento sono ancora sotto indagine – si legge tra le pagine di Globalist, come dichiarato dalla polizia – Sappiamo che l’uomo ha filmato gli ultimi momenti e ha postato il video su Facebook prima di scappare”.

Il contenuto del video è orribile. Non solo la vittima ha perso la vita, ma il fatto che l’assassino si sia spinto oltre e abbia postato il filmato, è ancora peggio.

Nel corso della serata di martedì 25 luglio, secondo alcune testimonianze, i vicini avrebbero sentito delle urla provenire dall’abitazione di Mechikoff che, attualmente, si trova in carcere. Tuttavia, non è chiaro se ci siano dei collegamenti tra i due episodi. Il 39enne, inoltre, ha dei precedenti penali: nel 2019, infatti, era stato arrestato per aver colpito una donna, minacciandola con un coltello.

Il futuro dell’assassino, al momento, è ancora incerto: anche se in California non ci sono più esecuzioni, Mechikoff rischia la pena di morte perché la legge del Paese, in casi come questi, consente di avvalersi della pena capitale.

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