MasterChef Italia 7: Italo contro i giudici “Nessuno può insegnarmi come vivere”

Una puntata di MasterChef dai toni accesi, l'arrivo di Igino Massari e la splendida cornice del Gran Sasso non hanno calmato gli animi e Italo si è scagliato contro i giudici che lo hanno eliminato: ecco il racconto della puntata.

Giro di boa per i 14 aspiranti chef della settima edizione di Masterchef Italia ancora in gara. La settima puntata ha visto ad attenderli dietro la porta della cucina della Masterclass, oltre ai giudici Antonia Klugmann, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo, troveranno la prova delle prove: si dovranno cimentare nella pasticceria.

Come in ogni puntata la prima parte della serata è dedicata alle classiche prove di MasterChef. Per prima cosa hanno dovuto fare i conti con un una Mystery Box di grandissime dimensioni, che contiene ingredienti davvero insoliti tra cui un prodotto fermentato che dovrà essere il centro del piatto. I concorrenti hanno delle difficoltà e a vincere la prova è Kateryna grazie all’uso del kefir. A seguire, l’Invention Test più temuto di tutte le edizioni del cooking show, dedicato alla pasticceria. A giudicarli un’ospite d’eccezione: la giovane e talentuosa pastry chef Isabella Potí. A metà della prova però entra nella masterclass anche il maestro Igino Massari che si unisce al resto della giuria per un giudizio sui piatti.

Italo si fa notare immediatamente col suo stile vecchia scuola: “Dal quel che vedo è una persona stupenda” dice della chef e Barbieri cerca subito di calmarlo.  Il peggiore della prova è Fabrizio, che durante la preparazione si è lamentato dell’atteggiamento di Giovanna troppo “paracula”, ma al momento del giudizio la Klugmann non lo tratta proprio coi guanti, spiegandogli che il lievito nel pan di spagna non è opinabile, è che proprio non c’è. È lui il primo eliminato della serata. 

La corsa verso il titolo di settimo MasterChef italiano, passa poi per l’Altopiano di Campo Imperatore, nel cuore del massiccio del Gran Sasso, in Abruzzo. In questa location mozzafiato, a 1.600 metri di altezza, gli aspiranti chef dovranno cucinare il pranzo per un gruppo di boy scout. Oltre ad avere a disposizione solo le loro cucine da campo e un’attrezzatura limitata, il fuoco rappresenterà per loro un’ulteriore difficoltà perché bisognerà occuparsi anche di mantenerlo vivo.  Ludovica sceglie per sé il grembiule blu, Kateryna, Antonino, Davide, Alberto e Denise come compagni e Manuela come capitano della brigata rossa.

Italo, il pilota in pensione vero personaggio di quest’edizione, non è scelto da nessuna brigata così viene spedito direttamente al Pressure Test, la notizia viene commentata dal concorrente così: “Io so’ io e voi nun siete un c***o”.

Al Pressure Test vanno i rossi e Italo: dovranno preparare un piatto di tapas, l’aperitivo spagnolo. Il concorrente viene criticato ed eliminato dai giudici, per la gioia di qualche concorrente, ma lui come un vero showman ha in serbo l’arringa di uscita più divertente di MasterChef e dice:

“Sono stato vissuto come un dittatore, giudicato per la mia saccenza. Io rispondo dicendo che io sono Italo, sono cresciuto e mi sono fatto sulla mia pelle, sulle mie spalle, a 74 anni nessuno mi può insegnare come devo vivere. C’è una vecchia frase che io posso dirvi: io sono già stato quello che voi siete ma non so se voi sarete quello che io sono. Mi tolgo dalle palle, faccio un favore a tutti. Al massimo la quercia si può spezzare ma non si piega, io continuo per la mia strada, costruita su pilastri veramente solidi. Non piangerò per MasterChef, anzi, non me ne frega niente”.

Il concorrente esce dalle cucine e Bastianich rivolto a quelli ancora in gara dice: “Chi oggi vi è amico, domani potrebbe esservi nemico. Bisogna diffidare di due tipi di persone: di quelli che non hanno personalità e di quelli che ne hanno più di una. Voi quante ne avete?”.

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