Tutto era iniziato nel 2015 quando Striscia la Notizia accusò Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione di Masterchef, di non essere un cuoco amatoriale ma professionale. Il tg satirico diretto da Antonio Ricci mandò in onda varie testimonianze che dimostravano la tesi sostenuta tanto che iniziò un vero e proprio scambio di accuse tra la produzione del cooking show, Striscia e il concorrente vincitore Stefano Callegaro.

La polemica non si fermò al tubo catodico ma continuò anche in tribunale con Magnolia – la casa di produzione di MasterChef – che fece causa a Stefano Callegaro chiedendo la restituzione del montepremi pari a 100mila euro e altri 10mila euro di penale per aver violato il contratto, dopo aver assoldato un’agenzia di investigazioni privata per appurare la veridicità dell’accusa mossa da Striscia.  Il contratto che i concorrenti di MasterChef sottoscrivono infatti prevede una dichiarazione dove affermano di non essere degli chef professionisti.

Il processo, dopo alcuni anni, ha però chiarito la posizione delle parti e il giudice Patrizio Gattari, come riporta Repubblica, della Settima sezione civile del tribunale di Milano, ha concluso che “non vi sia nessun elemento da cui possa ritenersi che Stefano Callegaro (…) non fosse cuoco amatoriale”. Il giudice ha stabilito che Stefano Callegaro non era un cuoco professionista al momento della vittoria del cooking show in onda su Sky Uno assegnando una plateale confitta sia a Magnolia che a Striscia la Notizia.

La produzione del programma è stata condannata al risarcimento di 10mila euro nei confronti del cuoco in quando accusata di aver intentato una causa “che ben sapeva essere infondata”. A questo punto il vincitore della quarta edizione di MasterChef Italia potrà tenersi i 100mila euro vinti durante lo show. Al momento nessun protagonista della querelle ha commentato la notizia né nei social né attraverso una nota stampa.

Stefano Callegaro risulta essere l’unico concorrente che ha vinto MasterChef anche in tribunale.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!