Maturità al via: nella prova di italiano Pasolini e Paolo Borsellino

Al via per oltre 500 mila maturandi gli esami di Stato, con la prima prova di italiano uguale per tutti gli indirizzi: tra le tracce proposte anche Pasolini e un messaggio del giudice ucciso dalla mafia nel 1992.

Al via questa mattina alle 8.30 gli esami di Maturità, che quest’anno coinvolgeranno 524.415 studenti, 268.577 ragazzi dei licei, 169.682 dagli Istituti Tecnici e 86.156 dagli Istituti Professionali.

La prima prova scritta di italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede 3 diverse tipologie: 2 analisi del testo (A), 3 tracce di testo argomentativo (B) e 2 temi di attualità (C), con 6 ore di tempo per terminare.

13.900 le commissioni, per un totale di 27.698 classi.

Il tototracce dei giorni scorsi si è rivelato sbagliato, visto che per l’analisi del testo sono state scelte una poesia tratta dall’opera Dal Diario (“Appendice 1”) di Pierpaolo Pasolini e un passaggio del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.

La poesia di Pasolini è priva di titolo e rappresenta il sunto del percorso letterario che l’autore ha percorso fin dagli anni della sua giovinezza, mentre dal capolavoro di Tomasi di Lampedusa è stato estrapolato il passaggio in cui Angelica, fidanzata di Tancredi, visita la famiglia dei principi di Salina.

Ci sono poi gli anni ’30 e il New Deal, con un testo tratto da Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo di Piers Brendon, di cui gli studenti devoo sintetizzare il contenuto, individuare le motivazioni e offrire riflessioni argomentate.

Tra le altre tracce del testo argomentativo un testo tratto da Riccardo Maccioni “Rispetto è la parola dell’anno Treccani”, uno tratto da Telmo Pievani “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”, e uno di Anna Meldolesi e Chiara lalli “L’indignazione è il motore del mondo social”.

È stato invece scelto un discorso di Paolo Borsellino per il tema di attualità: “I giovani, la mia speranza”, un messaggio in cui il giudice ucciso dalla mafia nel 1992 invita a una riflessione sul ruolo delle nuove generazioni nella lotta per la legalità.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!