Rese note dal MIM le materie oggetto della seconda prova dell'esame di Stato, che prevederà anche una grossa novità per chi arriverà allo scrutinio finale con il 6 in condotta.
Gli oltre 500 mila studenti italiani attesi dall’esame di Stato, che prenderà il via il prossimo 18 giugno, hanno conosciuto da poche ore quelle che saranno le seconde prove scritte per ogni indirizzo.
Non ci sono grosse sorprese, soprattutto per quanto riguarda la tanto temuta doppia materia, possibile da normativa, che invece anche quest’anno non sarà presente nella seconda prova scritta; buone notizie anche per quanto riguarda i commissari, che dovrebbero essere tutti interni, mentre la prima prova di italiano sarà affidata a un commissario esterno.
Vediamo quindi quali sono alcune delle seconde prove dei principali indirizzi scolastici:
Niente fisica per i ragazzi dello scientifico, quindi, e un grande ritorno per il latino al classico.
Il MIM, sul cui sito ufficiale sono disponibili le materie oggetto della seconda prova di tutti gli indirizzi, ha però ribadito la grande novità di quest’anno: con il 6 in condotta sarà necessario portare un elaborato in sede di esame.
Visto l’iter per il nuovo regolamento della condotta, infatti, entrato quest’anno nelle scuole, chi arriverà alla maturità con la sufficienza risicata dovrà portare un lavoro fatto di suo pugno, “un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe”, e anche chi prenderà meno di 9 potrebbe essere leggermente penalizzato sui crediti scolastici e, di conseguenza, sul voto finale.
“Sarà un esame che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni – ha commentato il ministro Valditara – e che terrà conto anche della valutazione del comportamento, il nostro obiettivo è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali”.
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