Maturità, le tototracce per la prima prova di italiano: D'Annunzio e l'AI tra i favoriti

Mancano due giorni all'inizio dell'esame di Stato che coinvolgerà oltre 500 mila studenti, e già ci sono ipotesi su quelle che potrebbero essere le papabili tracce della prima prova scritta, quella di italiano.

Mancano due giorni all’inizio dell’esame di maturità, che coinvolgerà quasi 525 mila studenti italiani, e ovviamente il tototracce per quel che riguarda la prima prova scritta di italiano è sempre più attivo.

Tra gli argomenti più quotati ci sono Gabriele D’Annunzio e l’Intelligenza Artificiale, come riportato da Skuola.net, ma nelle ultime ore sono salite anche le quotazioni di Italo Svevo e Calvino, di cui ricorre il quarantennale dalla morte proprio nel 2025; nella sezione poesia, invece, a quanto pare a giocarsela sono Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti e Giovanni Pascoli, questi ultimi inseriti a sorpresa, dal momento che un autore deve “aspettare” almeno 3 o 4 tornate prima di essere riproposto.

L’Intelligenza Artificiale sembra essere invece il tema più papabile per la traccia di attualità, in particolare con riferimento alla violenza di genere, al futuro e alla pace.

Per il testo argomentativo prende largo l’ipotesi del doppio anniversario degli 80 dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e, di conseguenza, dalla morte di Hitler e Mussolini, da considerare anche allargando il tema all’attuale situazione internazionale.

Da tenere sotto attenzione anche una possibile traccia sulla Chiesa, visto l’anno del Giubileo ma anche l’avvicendamento papale, così come il quarantesimo anniversario dai trattati di Schengen e i 75 dalla dichiarazione di Schuman, il primo discorso politico ufficiale in cui compare il concetto di Europa intesa come unione economica e politica.

È tuttavia la traccia su D’Annunzio, come detto, la più quotata, con il 48% dei voti nella sua categoria, che sarebbe quindi scelto da ben uno studente su due.

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