"Se mamma non avesse abortito non sarei qui": quando Maya Hawke parlò della scelta di Uma Thurman

Maya Hawke nel 2022 parlò della scelta compiuta dalla madre Uma Thurman in età molto giovane, spiegando così di essere favorevole all'aborto libero e accessibile a tutte, dopo le leggi iper restrittive promulgate negli Stati Uniti.

La sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti che nel 2022 ha di fatto abolito il diritto all’aborto ha sollevato, ovviamente, numerose proteste, e anche molte celebrity hanno deciso di dire la loro, come fece, ad esempio, Maya Hawke, figlia di Uma Thurman, che in un’occasione pubblica parlò della scelta che ha avuto per protagonista sua madre quando era solo una ragazza.

La prima a parlare della sua esperienza era stata la musa di Quentin Tarantino, che nel 2021, in un saggio sul The Washington Post, ha deciso di raccontare l’interruzione di gravidanza fatta quando era poco più di un adolescente.

Hawke, durante il suo intervento al programma The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, spiegò che la decisione di Thurman fosse la migliore possibile da fare, e di come proprio la scelta compiuta dalla madre le avrebbe permesso poi di diventare la donna che è oggi:

Era molto giovane, se non avesse abortito non sarebbe mai diventata la persona che è diventata. Io non sarei esistita. La vita di entrambi i miei genitori sarebbe deragliata se non avesse avuto accesso ad un’assistenza medica sicura e legale.

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La 23enne in quell’occasione ha inoltre sottolineato come il provvedimento possa avere effetti negativi soprattutto per le persone che hanno difficoltà economiche: “Le persone benestanti saranno sempre in grado di abortire, ma tante persone invece dopo questa decisione non solo non saranno in grado di perseguire i loro sogni, ma rischiano di perdere la vita e di non essere al sicuro“. Quindi, un messaggio finale accolto da applausi a scena aperta: “Quindi voglio solo dire questo: fanc**o la Corte Suprema”.

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