Sono giorni difficili per Fedez, che dopo l’operazione al pancreas è ancora ricoverato in ospedale, e un bellissimo gesto come quello che hanno fatto per lui i bambini del reparto pediatria del San Raffaele di Milano, può davvero significare moltissimo.

Fedez è stato operato a causa di un raro tumore neuroendocrino pancreas. Il rapper ha rassicurato i fan sui suoi canali social che fortunatamente l’operazione, una duodenocefalopancreasectomia durata 6 ore, è andata bene e che lui si sta riprendendo, anche se dovrà rimanere per un po’ in ospedale sotto osservazione.

A rallegrare le sue giornate ci hanno pensato i piccoli del reparto pediatria del San Raffaele, che hanno fatto per lui un cartellone colorato con una dedica speciale. “Noi bambini della pediatria ti siamo molto vicini in questo momento e riconosciamo il bene che tu hai fatto per tutti noi, con affetto… disumano!”, con riferimento al suo ultimo album, proprio dal titolo Disumano.

Nel cartellone anche dei cuori adesivi in cui i bambini hanno scritto i loro nomi e delle parole personali a Fedez, come “Combatti come un Leone per la tua Vittoria“, facendo riferimento ai figli del rapper Leone Lucia Ferragni e Vittoria Lucia Ferragni, e tanti auguri di pronta guarigione anche dalle insegnanti e le infermiere del reparto pediatria.

É stato lo stesso Fedez a condividere nelle sue stories di Instagram il bellissimo gesto, dopo giorni di silenzio social.

Ad aggiornare i fan sulla situazione, infatti, è stata principalmente la moglie, Chiara Ferragni, che ha condiviso con i fan i festeggiamenti anticipati per il primo compleanno di Vittoria Lucia Ferragni, poco prima del ricovero di Fedez, la cicatrice post-operazione, le foto abbracciati nel reparto.

Fedez aveva annunciato di aver scoperto un grave problema di salute con un video pubblicato su Instagram una settimana prima dell’operazione, avvenuta il 22 marzo, ma senza specificare la malattia. Poi, il post su Instagram in cui condivideva la situazione.

Il tumore neuroendocrino al pancreas è uno dei tumori più difficili da trattare e come ha spiegato ad Adnkronos Salute Giampaolo Tortora, direttore del Comprehensive Cancer Center e responsabile del Molecular Tumor Board della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma, “i neuroendocrini sono complessi e rari, ne fanno parte anche i tumori del pancreas (adenocarcinomi), ma sono una percentuale modesta (5%). Sono però neoplasie completamente diverse per caratteristiche e andamento della malattia“.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!