Micaela Ramazzotti, primo red carpet con Claudio Pallitto dopo la lite furiosa con Virzì

Micaela Ramazzotti e Claudio Pallitto hanno sfilato sul tappeto rosso dei Nastri d’Argento: si tratta del primo red carpet della coppia. I due sono legati da circa un anno.

Dopo la lite con l’ex marito Paolo Virzì, Micaela Ramazzotti e il fidanzato, il personal trainer Claudio Pallitto, si sono mostrati raggianti e affiatati sul loro primo red carpet insieme, al premio Nastri d’Argento 2024, premio cinematografico che viene assegnato annualmente dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani.

L’attrice e il personal trainer hanno sfilato insieme davanti ai fotografi al museo MAXXI di Roma, dove si è svolta la manifestazione. Micaela Ramazzotti, che ha vinto il premio come migliore attrice protagonista, ha scelto un look total white con pantalone bianco, corpetto e una giacca abbinata, mentre Claudio Pallitto era in camicia e pantalone, completamente in nero, compresi gli occhiali da sole.

La loro è la prima uscita pubblica dopo il litigio con l’ex marito di Ramazzotti, Paolo Virzì, avvenuta due settimane fa. Secondo quanto riportato da RomaToday e Il Messaggero, infatti, Micaela Ramazzotti si trovava all’esterno di un ristorante romano, in piazza Albania, quando per caso è passato il regista Paolo Virzì con la figlia: dopo i primi saluti però, i toni si sarebbero alzati e i due avrebbero litigato, discussione a cui avrebbe preso parte anche Claudio Pallitto, che si trovava lì con la fidanzata e il figlio di lei, Jacopo, avuto con Virzì.

Il litigio, come ha riportato la stampa, sarebbe proseguito fino all’arrivo dei carabinieri e dell’ambulanza, chiamati dal titolare del ristorante L’Insalata Ricca. I soccorritori avrebbero anche prestato aiuto medico a Virzì per alcuni graffi sul braccio.

I due si sarebbero denunciati e contro denunciati a vicenda, dopo il litigio, con Paolo Virzì che ha anche chiesto l’attivazione del codice rosso contro l’ex moglie e Claudio Pallitto, come riporta il Messaggero, la procedura contro i reati di stalking e violenza domestica, che prevede l’allontanamento degli accusati da chi sporge denuncia, anche se soltanto il giudice può decidere che la procedura venga attivata, accogliendo la richiesta.

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