Il senatore democratico del Mississippi Bradford Blackmon ha appena lanciato un disegno di legge che mira a vietare la masturbazione maschile, limitando l’eiaculazione al solo scopo del concepimento. La mozione è stata presentata lo scorso lunedì, come riporta il Daily Mail, e prevede una sanzione di 1000 dollari (circa 950 euro) per la prima infrazione, di 5000 (4760 euro) per la seconda e di 10000 (9250) per quelle successive.

La proposta punta a rendere illegale “scaricare materiale genetico senza l’intenzione di fertilizzare un embrione” , ma, chiarisce ancora il Mail, in realtà non si tratta di un progetto che intende limitare la libertà personale ma di una provocazione nei confronti dei repubblicani, che sostengono il divieto di certe forme di contraccezione, come evidenziato anche lo scorso giugno, quando bloccarono un disegno di legge, il Right to Contraception Act che voleva garantire, a livello federale, il diritto di acquistare e utilizzare contraccettivi e per gli operatori sanitari di fornirli.

Anche il nome della norma è una chiara provocazione, “Contraception Begins at Erection Act” (La contraccezione inizia con l’erezione), e punta a sottolineare come, finora, il “peso” della contraccezione sia ricaduto quasi esclusivamente sulle donne. “In tutto il Paese, soprattutto qui nel Mississippi, la stragrande maggioranza dei progetti di legge relativi alla contraccezione e/o aborto si concentra sul ruolo della donna – ha infatti dichiarato Blackmon a WLBT News – mentre gli uomini rappresentano il 50% dell’equazione. Questa proposta di legge porta l’uomo nella conversazione – ha aggiunto il senatore – La gente può infuriarsi e definirla assurda, ma non mi infastidisce”.

Se il progetto dovesse essere approvato, cosa che è comunque ritenuta difficile, sarebbe illegale eiaculare salvo che in due casi: la donazione di sperma e l’uso di metodi contraccettivi. Il disegno di legge è una delle conseguenze dell’abolizione, da parte della Corte Suprema, della Roe v. Wade del 1973, che regolava il diritto all’aborto nel Paese, oggi considerato illegale in molti Stati (undici), compreso il Mississippi.

Dopo la decisione della Corte, in generale, il diritto all’interruzione di gravidanza è stato drasticamente limitato – in alcuni Stati è vietato dalla sesta alla dodicesima settimana – e, secondo la Ong pro aborto Guttmacher Institute, altri otto hanno proposto restrizioni all’accesso delle donne alla contraccezione. La proposta di legge democratica mira a coinvolgere anche gli uomini in una tematica da cui, finora, sono sempre stati esclusi e non ritenuti responsabili.

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