Domenica il Canal Grande di Venezia si è tinto di uno strano verde brillante. Il mistero dell'acqua fluorescente, ora, è stato risolto. Nessun "elemento tossico" nell'acqua.
Quando i residenti di Venezia, nella giornata di domenica 28 maggio, si sono accorti che l’acqua del Canal Grande era diventata color verde fluorescente, hanno subito allertato le autorità, preoccupati che ci fosse qualche tossina pericolosa nell’acqua.
La chiazza verde è stata notata per la prima volta intorno alle 9:30 e si è sviluppata lentamente, secondo le numerose immagini postate sui social media, che mostrano gondole, taxi d’acqua e vaporetti che scivolano lungo la sostanza color smeraldo.
Il cambiamento di colore notato dai residenti nei pressi del Ponte di Rialto ha sollevato delle perplessità, e ha anche portato la polizia a indagare se lo sviluppo di domenica potesse essere stato una protesta degli attivisti per il cambiamento climatico, come ha riportato il quotidiano locale La Nuova Venezia.
🔵La chiazza verde fosforescente nel #CanalGrande di #Venezia. Si tratterebbe di liquido tracciante, usato per verificare le perdite di acqua nelle tubature, innocuo per la salute, spiega la @poliziadistato. Ancora ignota la causa. Al momento non ci sono rivendicazioni. pic.twitter.com/sP0bf2b22i
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) May 28, 2023
Il portavoce della prefettura locale ha dichiarato alla CNN di aver prelevato campioni d’acqua, analizzato i video di sorveglianza delle telecamere e chiesto ai gondolieri e ai conducenti di barche locali se avessero visto qualcosa di sospetto, prima di convocare una riunione d’emergenza.
Le successive analisi ora pubblicate hanno mostrato “la presenza di fluoresceina nei campioni prelevati”, secondo l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale del Veneto (Arpav).
Come ha specificato l’Arpav, le analisi dei campioni d’acqua non hanno trovato alcun “elemento tossico” o agente pericoloso, nelle acque del Canal Grande. L’Agenzia non ha specificato la provenienza o l’origine della sostanza trovata.
La trasformazione di quel tratto del Canal Grande di Venezia è stata dovuta quindi alla fluoresceina, una sostanza non tossica utilizzata per testare le reti di acque reflue, come hanno concluso le autorità locali.
Non è la prima volta, comunque, che le acque del Canal Grande si tingono di verde.
Nel 1968, infatti, l’artista argentino Nicolás García Uriburu tinse di verde le acque del Canal Grande di Venezia con un colorante fluorescente durante la 34a Biennale di Venezia, in un atto artistico che stava a simboleggiare la sensibilizzazione al cambiamento climatico.
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